I Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco e della Tenenza di Ercolano hanno eseguito, nella giornata di lunedì 13 ottobre 2025, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di cinque uomini. Gli indagati sono ritenuti gravemente coinvolti nei reati di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di arma comune da sparo.
L’operazione si è svolta nei territori di Ercolano e Torre del Greco, con l’intervento congiunto delle forze dell’ordine sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli.
L’agguato del 27 aprile
I fatti contestati risalgono alle prime ore del mattino del 27 aprile 2025, quando in corso Resina a Ercolano, nei pressi della caserma dei Carabinieri, furono esplosi cinque colpi di pistola da breve distanza contro un giovane, mentre gli aggressori si trovavano a bordo di un’autovettura.
La vittima fu colpita da due proiettili, uno dei quali nella zona epigastrica, ma fortunatamente non riportò lesioni a organi vitali. Ricoverata d’urgenza in ospedale e sottoposta a intervento chirurgico, venne dimessa dopo alcuni giorni di degenza.
Indagini e ricostruzione dei fatti
Le indagini, condotte in maniera tempestiva e approfondita dai Carabinieri della Tenenza di Ercolano e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno permesso di ricostruire il movente, la dinamica dell’agguato e i percorsi dell’auto utilizzata dagli indagati sia prima che dopo il fatto di sangue.
Le attività investigative hanno raccolto elementi significativi che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo, firmato dal GIP partenopeo.
Le garanzie processuali
Come precisato nel comunicato della Procura, il provvedimento rappresenta una misura cautelare emessa in fase di indagini preliminari. Contro di essa sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari restano persone sottoposte a indagine, da considerarsi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.










