L’alba di Giugliano in Campania è stata illuminata dalle luci blu dei Carabinieri impegnati in un’operazione di controllo nel campo nomadi di via Carrafiello. Un dispositivo imponente, composto non solo dai militari della Compagnia di Giugliano, ma anche dagli uomini del Nucleo Forestale di Napoli e Pozzuoli, del NIpaaf e del Noe, affiancati dalla Polizia Locale, da assistenti sociali del Comune e da tecnici dell’Enel.
L’intervento è stato organizzato per contrastare in modo mirato i reati ambientali e verificare la regolarità delle condizioni di vita e degli insediamenti all’interno dell’area.
Sequestrati rifiuti e veicoli irregolari
Durante i controlli, i Carabinieri hanno sequestrato 300 metri cubi di rifiuti metallici e 270 metri cubi di rifiuti indifferenziati, alcuni dei quali ancora in fiamme al momento dell’intervento. Una situazione di grave rischio ambientale e sanitario, che minacciava la salute pubblica e quella degli stessi residenti del campo.
Nel corso delle verifiche, 13 persone sono state denunciate per invasione di terreni, poiché insediate abusivamente nell’area. I militari hanno inoltre censito 37 veicoli, di cui 11 sono stati sequestrati per violazioni al codice della strada.
L’impegno congiunto delle autorità
L’operazione nel campo “Carrafiello” conferma la sinergia tra le diverse forze dell’ordine e gli enti istituzionali del territorio. Un intervento che mira non solo alla repressione dei reati, ma anche alla tutela ambientale e alla salvaguardia della salute collettiva.










