Premio Oplonti, Torre Annunziata si riscopre città di cultura e riscatto con Marisa Laurito

Un grande evento dedicato alla cultura, alla solidarietà e al rilancio del territorio. Torre Annunziata si prepara ad accogliere la prima edizione del Premio Oplonti, ideato e diretto da Marisa Laurito, che ha presentato l’iniziativa a Palazzo Criscuolo insieme al sindaco Corrado Cuccurullo e agli amministratori comunali.

Ho scommesso su Torre Annunziata perché è una città ricca di storia e di bellezza. Non lasciamoci condizionare dal passato, questo è un territorio con un enorme potenziale e ora è arrivato il tempo del riscatto”. Con queste parole Marisa Laurito, direttrice artistica dell’evento, ha aperto la conferenza stampa di presentazione del Premio Oplonti.

“Sono orgogliosa e felice che il sindaco e la sua giunta abbiano accolto con entusiasmo il significato di questo premio – ha aggiunto –. È la prima goccia di un mare di rinascita per questa bellissima città. Le scelte coraggiose della giuria, composta da autentici pilastri del mondo solidale e dell’antimafia, rappresentano un segnale forte per la difesa dei diritti umani nel mondo”.

La serata conclusiva si terrà venerdì 24 ottobre alle ore 20, presso il Cineteatro Nexus del Maximall Pompei. Il Premio Oplonti, alla sua prima edizione, onorerà personalità che si sono distinte per l’impegno nella tutela dei diritti umani e nella salvaguardia del territorio.

Tra i premiati Francesca Albanese, Fiammetta Borsellino, Emilia Brandi, Enzo Iacchetti, Ida Artiaco, Maddalena Stornaiuolo, Simmaco Perrillo, e i torresi Salvatore Cimmino e Giovanni Taranto. Giornalisti, artisti, scrittori e rappresentanti della società civile uniti da un comune denominatore: la lotta per la giustizia e la libertà.

“Il Premio Oplonti – ha dichiarato il sindaco Corrado Cuccurullo – rappresenta un momento di orgoglio per la nostra città. È un’occasione per valorizzare il talento, la cultura e le eccellenze che rendono unico il nostro territorio. Con questa iniziativa ribadiamo il nostro impegno nel promuovere l’arte, la creatività e la memoria storica di Oplonti, patrimonio di tutta la comunità”.

Il primo cittadino ha ringraziato organizzatori e giuria per il lavoro svolto “in questi mesi difficili”, sottolineando come il premio rappresenti “un dialogo tra passato e presente, un segno concreto di partecipazione e rinascita”.

Il Premio Oplonti è uno dei due appuntamenti conclusivi di “Torre Annunziata, miti, leggende e futuro”, la manifestazione ideata e diretta da Marisa Laurito, realizzata in collaborazione con il Comune e finanziata dalla Regione Campania. Da agosto a ottobre, la rassegna ha raccontato la città attraverso la cultura, la solidarietà e la tradizione, trasformando il sito archeologico di Oplontis in un palcoscenico vivo di arte e identità.

Tra gli eventi di chiusura anche il concerto di Tullio De Piscopo, in programma il 23 ottobre, che farà da preludio alla serata di gala.

Alla conferenza stampa erano presenti anche gli assessori Lina Nappo e Alfonso Ascione, il consigliere regionale Luigi Cirillo e la consigliera comunale Emanuela Cirillo, tra i principali sostenitori del progetto.

“Questa è un’occasione – ha dichiarato Lina Nappo – che Torre Annunziata aspettava da oltre quarant’anni. Dobbiamo essere fieri dei traguardi raggiunti”. L’assessore Ascione ha affermato: “Basta polemiche  eventi come questo portano in alto il nome del territorio e mostrano la nostra voglia di riscatto e orgoglio collettivo”.

Il consigliere regionale Luigi Cirillo ha ricordato come, grazie a un emendamento approvato lo scorso anno, sia stato possibile finanziare il Premio: “È una svolta per un territorio troppo spesso raccontato solo per le sue ombre. Ora è il momento di valorizzare la parte migliore di Torre Annunziata”.

Determinante anche il contributo del dirigente comunale Nicola Anaclerio e della consigliera Emanuela Cirillo, che hanno lavorato al fianco di Laurito per la riuscita del progetto. “Siamo stanchi – ha detto Anaclerio – di questa narrazione negativa. Abbiamo voluto dimostrare che Torre Annunziata può essere raccontata attraverso la sua bellezza e la sua energia positiva”.

A chiudere la conferenza, le parole del rettore della Basilica Don Paolino Franzese, che ha evidenziato il legame tra la manifestazione e la tradizione religiosa cittadina: “Siamo guidati dalla Madonna della Neve. Il 22 ottobre celebreremo insieme questa nuova pagina di rinascita e di fede”.

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