A Sant’Anastasia, i Carabinieri della locale stazione hanno scoperto una serra artigianale per la coltivazione di marijuana nel giardino di un’abitazione. A finire in manette Antonio Capone, 35enne del posto, già noto alle forze dell’ordine.
Durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno individuato una serra costruita ad hoc, completa di sistema di illuminazione temporizzato e ventole di aerazione, all’interno della quale crescevano sei piante di marijuana di altezza compresa tra un metro e 40 e un metro e 70.
Sequestrati oltre quattro chili di marijuana
La perquisizione ha permesso di rinvenire anche altra sostanza stupefacente già pronta per la vendita. All’interno dell’abitazione sono stati sequestrati 800 grammi di infiorescenze di marijuana e ulteriori 3 chili e 300 grammi della stessa sostanza, in fase finale di essiccazione.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro insieme agli strumenti utilizzati per la coltivazione e la lavorazione.
Arresto e accuse
Per Antonio Capone è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. L’uomo è stato trasferito in caserma e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, che valuterà le misure da adottare.
L’operazione rientra nell’ambito dei controlli antidroga condotti con regolarità dai Carabinieri nel territorio della provincia di Napoli, finalizzati al contrasto delle coltivazioni illegali e alla prevenzione dello spaccio locale.










