Torre del Greco: Mercatorre festeggia la XX edizione tra arte, vintage e musica

Torna Mercatorre, la fiera del vintage, dell’artigianato e del riuso più amata della provincia napoletana, che quest’autunno celebra un traguardo importante: la ventesima edizione.
L’appuntamento è per sabato 18 ottobre (dalle 17:00 alle 24:00) e domenica 19 ottobre (dalle 10:00 alle 22:00) negli affascinanti Ex Molini Meridionali Marzoli di Torre del Greco, dove ancora una volta si incontrano memoria, creatività e identità cittadina.

Nato come mercato alternativo e diventato nel tempo un vero simbolo culturale del territorio, Mercatorre è oggi una festa collettiva dedicata al riuso intelligente, all’arte contemporanea e al vintage.

Tra le bancarelle si potrà curiosare tra oggetti d’epoca, modernariato, vinili, abbigliamento retrò, design e artigianato locale, accompagnati da street food a km 0, musica dal vivo e un’atmosfera conviviale che ogni anno richiama centinaia di visitatori di tutte le età.

Mercatorre Open Decks: la musica è condivisa

Novità assoluta di questa edizione è Mercatorre Open Decks, l’iniziativa dedicata a dj, collezionisti e appassionati di vinili.

Domenica 19 ottobre, dalle 16:00 alle 22:00, chiunque potrà salire in console e proporre il proprio dj set personale, grazie alla strumentazione messa a disposizione dall’organizzazione.

Un’occasione unica per condividere la passione per la musica analogica e dare vita a una colonna sonora collettiva per la due giorni più creativa dell’autunno torrese.

Arte contemporanea protagonista

Grande spazio, come sempre, sarà riservato all’arte contemporanea, con la Mostra d’Arte Collettiva allestita negli spazi del CoBar/Stecca.

Più di venti artisti, tra pittori, fotografi e illustratori, esporranno le proprie opere, offrendo uno sguardo vitale e multiforme sulla scena creativa del territorio.

“Arrivare alla ventesima edizione è per noi un traguardo che racconta una storia di comunità, di passione e di collaborazione. Mercatorre è nato come un esperimento e nel tempo è diventato un punto di riferimento per chi ama il bello, il fatto a mano e il riuso creativo. Questa edizione vuole essere una festa per tutti: per chi espone, per chi partecipa, per chi semplicemente viene a respirare l’atmosfera di un luogo che parla di memoria e di futuro”, dichiarano gli organizzatori.

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