Ti svegli e trovi la sorpresa… il Savoia celebrato da Poste Italiane

Torre Annunziata torna finalmente al centro della scena nazionale con un evento che unisce filatelia, sport e identità cittadina. Martedì 21 ottobre, alle 17, a Palazzo Croscuolo

Si apre un nuovo giorno, mentre ancora poche gocce bagnano il pavimento esterno, gli occhi ancora pieni di sonno, ma devi alzarti e fare i preparativi per il nuovo giorno, guarderò la posta e poi subito dopo penserò alle cose da fare. Mi vesto, faccio una piccola colazione e poi mi siedo al posto di comando, accendo il pc e vedo qualcosa che mi passa davanti, continuo, ma torno indietro, forse sto dormendo ancora. Sembrava di aver letto che Poste Italiane ha fatto qualcosa da farci impazzire, vado sulla pagina del mio, nostro club, no ora sono ben sveglio, è tutto vero, è stata emessa una cartolina con l’annullo filatelico ufficiale dedicato alla nostra squadra, al Savoia Calcio.

Torre Annunziata al centro della scena: orgoglio biancoscudato

Mille pezzi di cuori savoiardi da conservare e di cui inorgoglirsi, e come si fa a non esplodere di gioia, ora che tutto va come deve andare.

Torre Annunziata torna finalmente al centro della scena nazionale con un evento che unisce filatelia, sport e identità cittadina. Martedì 21 ottobre, alle 17, Palazzo Croscuolo ospiterà la presentazione dell’annullo filatelico ufficiale dedicato alla cartolina celebrativa del Savoia 1908 FC per il francobollo del Giubileo. Poste Italiane ha scelto la società oplontina per la realizzazione di 1.000 esemplari unici, ognuno con il timbro celebrativo ufficiale che sarà poi custodito nel Museo Storico di Poste Italiane.

Il valore simbolico a 101 anni dalla storica finale con il Genoa

L’iniziativa assume un valore simbolico: le date del lancio coincidono con il ritorno del Savoia nello stadio Giraud per la Coppa Italia e per la prima gara di campionato, 101 anni dopo le storiche finali scudetto contro il Genoa.

Al termine della cerimonia filatelica, lo stadio Giraud ospiterà la consegna del Premio “Casa Reale” e il Villaggio Savoia, una grande festa aperta alla città. Con il suo stemma originale, il club oplontino si riappropria del proprio passato, rinnovando il legame con la storia e con i colori di una comunità che non ha mai smesso di crederci.

Un occhi al campionato: la straordinaria vittoria con il Castrum Favara

A proposito, mi scuserete ma ho bisogno di dire qualcosa sulla gara di domenica col Castrum Favara. Era da tanto tempo che non vedevo una partita così ben giocata. Da tempo il gioco del Savoia mostrava movimenti inconsueti per la serie D, ma domenica tutto stava perfezionandosi, poi quel colpo di testa del birichino Munoz detto el loco (il pazzo) mi portava una domanda… da quale pianta viene?

Ma non inganni il risultato striminzito dell’uno a zero, ben altro poteva essere se il portiere non avesse negato un risultato roboante. Ora però non esaltiamoci, ora è il momento dell’umiltà e poi si va a Caltanissetta dove ci aspetta il Nissa in ottima forma, ma abbiamo da difendere il primo posto in classifica che non vedevamo da oltre un decennio, quindi, con umiltà e con spirito combattivo difendiamolo.

Ricordi e paragoni

Chiudo facendo un paragone con un ricordo che galleggia ancora nella mia onusta memoria. Ricordare il Palermo che dallo zero ad uno, se ne andò con le pive nel sacco e cinque goal che non scorderanno mai, mi direte cosa c’entra e vi rispondo che c’entra… il gioco di Catalano mi porta a confrontarlo con Massimo Morgia in C1… E mò bona jurnata.

Ernesto Limito

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