Era agli arresti domiciliari da poche settimane, ma ha deciso di allontanarsi da casa per cercare la moglie — la stessa donna che in passato aveva picchiato e minacciato di morte. È stato così arrestato nuovamente dai carabinieri un pregiudicato del rione Moscarella di Castellammare di Stabia, già condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia.
Durante un controllo di routine giovedì sera, i militari non lo hanno trovato nella sua abitazione, dove stava scontando la misura cautelare. È subito scattata la caccia all’uomo, conclusasi poco dopo nei pressi dell’abitazione della vittima, a pochi metri dal luogo indicato come domicilio.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Poggioreale, dove sconterà la pena.
L’inchiesta — già approdata in Corte d’Appello — aveva ricostruito un lungo incubo familiare fatto di violenze fisiche e psicologiche, spesso consumate davanti al figlio minorenne. In una delle aggressioni più gravi, l’uomo aveva colpito la moglie con un martello, mentre l’episodio che aveva fatto scattare il primo arresto risale a quando la donna era stata picchiata per aver negato 20 euro.
Sarah Riera
