Un violento pestaggio si è verificato nella serata di ieri nei pressi della stazione ferroviaria di Nola, in provincia di Napoli, dove un uomo senza fissa dimora, privo di documenti, è stato aggredito da un gruppo di almeno cinque giovani. Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione del sorvegliante di un cantiere vicino, che è accorso immediatamente mettendo in fuga gli aggressori e allertando i soccorsi.
L’intervento dei soccorsi e le condizioni della vittima
L’uomo, di apparente nazionalità nordafricana, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale più vicino. I medici hanno riscontrato gravi contusioni al volto e una lesione ai polmoni. La prognosi è riservata, ma secondo quanto riferito dai sanitari, non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini della Polizia di Stato
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia di Nola, che hanno immediatamente avviato le indagini per identificare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona per ricostruire l’accaduto e risalire ai volti dei componenti del branco.
La città sotto choc
L’episodio ha suscitato sgomento e indignazione tra i residenti della zona, che descrivono la stazione di Nola come un luogo già da tempo segnato da degrado e insicurezza. Il pestaggio del clochard, avvenuto in un’area frequentata da pendolari e studenti, ha riacceso il dibattito sulla necessità di maggiore sorveglianza e presenza delle forze dell’ordine negli spazi pubblici.
Le prossime mosse degli inquirenti
Gli investigatori non escludono alcuna pista, ma l’ipotesi principale resta quella di una spedizione punitiva o di un atto di violenza gratuita ai danni di una persona indifesa. La ricostruzione dei momenti precedenti l’aggressione e la testimonianza del sorvegliante, ritenuto testimone chiave, saranno fondamentali per fare luce sull’episodio e individuare i giovani coinvolti nel pestaggio.










