Nell’ambito delle attività di contrasto all’abusivismo edilizio, priorità d’azione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è stata eseguita la demolizione di un manufatto abusivo situato nel comune di Torre del Greco, in via Lagno Rivieccio n.5.
L’intervento è avvenuto in esecuzione di un ordine di demolizione emesso dal Tribunale di Torre Annunziata – sezione distaccata di Torre del Greco, relativo a una sentenza di condanna risalente al 2006.
Il manufatto, in muratura di circa 109 metri quadrati e con copertura in lamiera coibentata alta 3,20 metri, era adibito a uso residenziale e completamente rifinito.
Area sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici
L’opera abusiva sorgeva in una zona sottoposta a numerosi vincoli:
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Paesaggistico-ambientale, poiché l’intero territorio comunale di Torre del Greco è dichiarato di notevole interesse pubblico (D.M. 20.01.1964, ex legge 1497/39);
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Sismico, essendo il Comune classificato in zona 2 (forte rischio sismico);
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Zona rossa vulcanica, ad alto rischio eruttivo secondo la Legge Regionale n. 21 del 10.12.2003;
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Rischio idrogeologico, in base al Piano Stralcio dell’Autorità di Bacino del Sarno;
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Zona E3 del PUC – Aree agricole periurbane;
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Zona C2 del Parco Nazionale del Vesuvio, paesaggio agrario vesuviano meridionale e orientale;
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Zona P.I. di Protezione Integrale del Piano Territoriale Paesistico dei Comuni Vesuviani (D.M. 04.07.2002).
Autodemolizione del proprietario
La demolizione è stata eseguita in regime di autodemolizione dal proprietario dell’immobile, grazie anche all’attività di sensibilizzazione promossa dalla Procura. In questo modo non si è reso necessario l’impiego dei fondi pubblici già stanziati dal Parco Nazionale del Vesuvio nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato con la stessa Procura.
Un’azione di tutela e deterrenza
L’esecuzione delle demolizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria rappresenta uno strumento fondamentale di tutela del territorio, con una duplice valenza:
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Repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali violate;
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Preventiva, per il forte effetto dissuasivo nei confronti di nuove costruzioni abusive.
