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Il calcio italiano è di nuovo scosso da un’indagine giudiziaria che ha portato la Juve Stabia sotto amministrazione giudiziaria ai sensi dell’articolo 34 del Codice Antimafia, per presunti tentativi di infiltrazione della malavita nella gestione del club. La squadra, militante in Serie B, si trova ora a dover fare i conti non solo con gli aspetti giudiziari, ma anche con l’attenzione della FIGC, che monitora la situazione per valutare eventuali conseguenze a livello sportivo.

L’intervento della FIGC

Secondo quanto riferito da LaPresse, il procuratore federale della FIGC, Giuseppe Chinè, ha già avviato le procedure per acquisire gli atti dell’inchiesta dalla Procura di Napoli. L’obiettivo della Federazione è valutare la regolarità della gestione societaria e stabilire se sussistano motivi per applicare provvedimenti sportivi, come penalizzazioni, sospensioni o altri interventi disciplinari.

Al momento non sono stati presi provvedimenti sportivi, ma la FIGC segue con attenzione e cautela l’evolversi della vicenda, assicurando il rispetto dei tempi legali e la tutela dell’attività agonistica dei tesserati. La raccolta degli atti sarà fondamentale per chiarire eventuali responsabilità dirette della dirigenza e preservare la regolarità del campionato cadetto.

La situazione della Juve Stabia in campionato

Sportivamente, la squadra allenata da Ignazio Abate occupa il sesto posto in classifica dopo otto giornate: 13 punti, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, in piena zona playoff promozione. Nonostante il buon rendimento, l’attenzione dei media e della FIGC resta concentrata sugli aspetti giudiziari e sulla gestione societaria, che potrebbero avere ripercussioni sulla stagione.

Le reazioni della Lega B

Questa mattina nessun rappresentante della Juve Stabia si è presentato all’assemblea della Lega B a Milano. Il presidente della Lega, Paolo Bedin, ha dichiarato: “L’abbiamo saputo poco prima di entrare in assemblea, sappiamo che c’è un’indagine in corso da parte dell’autorità giudiziaria e prima di poter commentare dobbiamo capire cosa è successo. Non ho ancora sentito la dirigenza della Juve Stabia”.

Il provvedimento di amministrazione giudiziaria e il monitoraggio della FIGC rendono quindi necessario capire a chi saranno affidate le deleghe di rappresentanza del club fino al termine della stagione, per garantire continuità nella gestione e nella partecipazione agli impegni sportivi.

Prospettive future

L’intervento della FIGC, coordinato dal procuratore federale Chinè, rappresenta un passaggio cruciale per definire le eventuali responsabilità e stabilire eventuali provvedimenti sportivi. La Federazione punta a tutelare i tesserati e il campionato, assicurando che la vicenda giudiziaria non comprometta la regolarità delle competizioni, ma sia al contempo un chiaro segnale contro infiltrazioni criminali nel calcio professionistico.

Filippo Raiola

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