L’ultimo caso di spaccio che coinvolge giovanissimi e insospettabili arriva dalla zona stabiese, a due passi dalla darsena di Marina di Stabia e a poche centinaia di metri dalla parrocchia B.M.V.I. di Lourdes e San Agostino.
I carabinieri della compagnia di Castellammare hanno arrestato un 18enne incensurato, trovato in possesso di dosi di crack.
Durante un servizio antidroga, i militari hanno notato il ragazzo e lo hanno sottoposto a perquisizione personale, trovandogli addosso alcune dosi. Il giovane ha tentato di giustificarsi sostenendo che fossero per uso personale, ma il controllo è proseguito nella sua abitazione.
Nell’appartamento, i carabinieri hanno rinvenuto 29 dosi di crack e 740 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, oltre a tre smartphone, ora al vaglio degli investigatori.
Il ragazzo è stato arrestato e trasferito in carcere, con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
Si tratta dell’ennesimo episodio che conferma la diffusione del fenomeno dei “pusher insospettabili” – giovani senza precedenti e persone comuni – che, in diverse zone della provincia di Napoli, tentano di guadagnare soldi facili attraverso la droga.
