La polizia municipale di Palma Campania, diretta dal comandante Fulvio Testaverde, ha sequestrato un complesso di locali utilizzati come luogo di culto islamico, dove ogni settimana si riunivano tra 350 e 400 fedeli per la Preghiera del Venerdì.
Il provvedimento ha riguardato il piano interrato e il piano terra di un edificio di circa 150 metri quadrati ciascuno, originariamente destinati ad attività commerciale e produttiva, oltre a un’area esterna di 1.500 metri quadrati e un terreno agricolo di 3.000 metri quadrati, entrambi adibiti impropriamente a parcheggio e spazio di preghiera.
Secondo quanto riportato in una nota ufficiale del Comune, il sequestro si è reso necessario per il cambio di destinazione d’uso non autorizzato e per la totale assenza dei requisiti di sicurezza, con seri rischi per l’incolumità pubblica, soprattutto in caso di emergenza o evacuazione.
“L’intervento è un atto a tutela della sicurezza di tutti — ha dichiarato il sindaco Nello Donnarumma — dei cittadini, del territorio e dei fedeli stessi. Non possiamo permettere che centinaia di persone si radunino in spazi non idonei, privi di uscite di sicurezza, collaudi statici o certificazioni antincendio. La libertà religiosa è un diritto costituzionale, ma deve essere esercitata in luoghi adeguati, sicuri e conformi alle norme.”
Il primo cittadino ha inoltre auspicato che l’episodio diventi un’occasione di dialogo tra l’amministrazione comunale e le comunità religiose presenti sul territorio, per individuare soluzioni regolari e sostenibili che consentano lo svolgimento delle funzioni di culto in sicurezza e nel rispetto della legge.










