Questa mattina il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha fatto visita al Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”, incontrando il personale impegnato nelle attività operative nella Terra dei Fuochi.
L’Arma dei Carabinieri conferma così il proprio impegno costante nel contrasto ai traffici illeciti di rifiuti e ai roghi tossici, fenomeni che minacciano l’ambiente e la salute pubblica. Un’azione quotidiana che si fonda su presidio del territorio, prevenzione e collaborazione con le Procure e le Prefetture di Napoli e Caserta.
Durante la visita, il Generale Luongo ha fatto tappa presso la Control Room del Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”, fulcro operativo del coordinamento tra Forze di Polizia, Esercito Italiano e Polizia Metropolitana di Napoli. La struttura, finanziata dal Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale, Prefetto Fabio Ciciliano, consente di ottimizzare risorse e garantire interventi tempestivi nelle aree più sensibili.
Il dispositivo operativo ha impiegato 1.382 pattuglie e 2.913 militari, con controlli mirati nelle aree maggiormente esposte al rischio ambientale, tra cui Giugliano, Caivano, Qualiano, Acerra, Marigliano e Afragola nel napoletano, e Aversa, Marcianise, Villa Literno, Castel Volturno, Maddaloni e San Tammaro nel casertano.
Nel corso dell’attività:
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5.245 veicoli sono stati controllati, 151 sequestrati per trasporto irregolare di rifiuti;
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7.863 persone sono state identificate, 189 denunciate e 14 arrestate per reati ambientali aggravati;
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151 siti e aziende sono stati sottoposti a verifica, di cui 72 sequestrati per mancanza di autorizzazioni o gestione illecita di rifiuti;
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elevate 490 sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre 612mila euro.
Dal 24 giugno al 20 ottobre 2025, i Carabinieri delle province di Napoli e Caserta, insieme ai reparti specializzati Forestali e NOE, hanno condotto 6.039 controlli nell’ambito delle attività straordinarie per la tutela ambientale disposte dal Ministero dell’Interno.
Il Comandante Generale Luongo, nel tracciare un bilancio dell’operato, ha espresso apprezzamento per i risultati ottenuti e ha ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della Terra dei Fuochi.
Le operazioni proseguiranno nelle prossime settimane con nuovi controlli ad alto impatto, l’impiego di droni e tecnologie satellitari e un’intensificata attività info-investigativa per contrastare le filiere illegali dello smaltimento dei rifiuti.










