È stata fissata per il 9 febbraio 2026 l’udienza preliminare davanti al Gup di Roma relativa al procedimento che vede imputata l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, finita sotto inchiesta dopo la denuncia presentata dall’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
I magistrati contestano a Boccia stalking aggravato, lesioni, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e false dichiarazioni nel curriculum in relazione all’organizzazione di alcuni eventi.
In merito alla notizia, l’imprenditrice – attualmente candidata con la lista di Stefano Bandecchi in Campania – ha commentato con una nota: «Una coincidenza? Non credo. Come nelle migliori tradizioni, non appena è stata ufficializzata la mia candidatura, è emersa la notizia che il 9 febbraio si terrà l’udienza preliminare del processo derivante dall’esposto presentato da Gennaro Sangiuliano, oggi candidato come me al Consiglio Regionale della Campania nelle liste di Fratelli d’Italia».
Boccia ha poi dichiarato di riporre massima fiducia nella magistratura, esprimendo la convinzione che «la correttezza dei miei comportamenti e la verità saranno presto chiari a tutti».
«È appena partita la campagna elettorale – ha aggiunto – e il mio desiderio è quello di confrontarmi sui temi che interessano i cittadini, anche con Sangiuliano, piuttosto che su storie e fatti del passato di cui tanto si è parlato e scritto».









