Saluto dell’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, al Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi
Eminenza Reverendissima,
l’emozione e la gioia vissute domenica scorsa quando Papa Leone XIV, in Piazza San Pietro, ha proclamato santo il nostro Bartolo Longo sono ancora vive in tutti noi qui presenti, dalle Autorità col nostro Sindaco, ai confratelli Vescovi, a tutti i pompeiani, dai sacerdoti, ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, agli ospiti delle nostre Opere di Carità, ai pellegrini e a quanti ci seguono attraverso la televisione e lo streaming.
L’emozione e la gioia si accompagnano a un profondo sentimento di gratitudine a Dio nostro Padre, alla Madonna del Rosario, al compianto Papa Francesco, che ha approvato la canonizzazione di San Bartolo, a Papa Leone, che ha presieduto il Rito solenne in un giorno che egli stesso ha definito un’autentica “festa della santità”, evidenziando che i santi non sono “eroi”, ma “uomini e donne autentici”, “testimoni dell’amore del Padre”.
Anche a Lei, cara Eminenza, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, vogliamo esprimere sentimenti di viva riconoscenza.
Non poteva essere che Lei a celebrare qui oggi questa Santa Messa di ringraziamento! Conosciamo bene infatti la Sua devozione per il nostro Fondatore, un santo pugliese e salentino come Lei. Egli nacque nel 1841 a Latiano, nel territorio della diocesi di Oria, di cui Lei è stato Vescovo dal 1998 al 2004. Nell’alto incarico che ora ricopre, la devozione per Bartolo Longo è divenuta impegno assiduo e instancabile perché la Chiesa ne riconoscesse la santità. Un impegno colmo di venerazione e amore per l’avvocato pugliese che, redento dal peccato e giunto in una Valle sconsolata, fondò, insieme alla Consorte Marianna Farnararo De Fusco, il Santuario, le Opere di carità, la nuova Città di Pompei e la Congregazione delle benemerite “Suore Domenicane Figlie del Santo Rosario di Pompei”.
Cara Eminenza, la nostra gratitudine si estende anche alla Sua personale testimonianza di amore per la Madonna di Pompei, il cui culto è diffuso in tutto il mondo. Grazie d’aver accolto l’invito a presiedere questa solenne Celebrazione Eucaristica.
Benvenuto nella casa di Maria e di San Bartolo!









