Da questa settimana, tutte le scuole di Castellammare di Stabia hanno ripreso regolarmente il servizio di mensa scolastica. Una buona notizia per la città e un segnale concreto di attenzione verso il mondo dell’istruzione e verso le famiglie stabiesi.
Questa mattina, il sindaco Luigi Vicinanza e l’assessore all’Educazione e all’Identità stabiese Annalisa Di Nuzzo hanno partecipato all’avvio ufficiale del servizio di mensa e del tempo prolungato presso l’Istituto Denza di via Annunziatella. Un momento di condivisione, organizzato dalla dirigente Annapaola Di Martino, che ha visto la partecipazione entusiasta di bambini, insegnanti e genitori.
“La scuola che si apre, accoglie e diventa presidio di comunità è la prima risposta concreta al degrado e all’illegalità. Quando un bambino resta a scuola, apprende, cresce e costruisce relazioni positive. Investire nella scuola significa investire nel futuro della città, partendo dai più piccoli” – ha dichiarato il sindaco Vicinanza.
Il primo cittadino ha inoltre spiegato che, grazie all’impegno dell’Amministrazione, il servizio mensa è stato esteso, potenziato e reso più accessibile, con nuove tariffe ridotte fino al 30% e la gratuità totale per le famiglie con ISEE pari a zero.
Per la refezione scolastica, le tariffe vanno da 0,35 euro a pasto (ISEE fino a 2.000 euro, –30%) fino a 3,15 euro (ISEE oltre 15.000 euro, –10%).
Per il trasporto scolastico, da 10,50 euro al mese (–30%) fino a 32,40 euro (–10%), con servizio garantito anche per gli alunni con disabilità.
“Abbiamo ridotto le tariffe perché crediamo che la scuola debba essere un diritto, non un peso economico per le famiglie. In alcuni casi il pasto a scuola rappresenta l’unico completo della giornata. È nostro dovere fare in modo che nessun bambino resti indietro” – ha aggiunto l’assessore Di Nuzzo.
L’Amministrazione ha inoltre sottoscritto un accordo con i dirigenti scolastici per consentire a ogni istituto di usufruire gratuitamente di fino a 60 km annui per gite e visite di istruzione, per promuovere la conoscenza delle bellezze culturali e naturali del territorio.
Prosegue anche il tempo prolungato all’asilo comunale “Carducci”, progetto didattico innovativo e inclusivo che concilia qualità educativa e sostegno alle famiglie.
“Vogliamo una scuola che sia punto di riferimento per la comunità, capace di formare cittadini consapevoli e favorire la partecipazione sociale. Castellammare deve crescere insieme ai suoi bambini e ai suoi ragazzi” – ha ribadito la Di Nuzzo.
Ma l’impegno del Comune non si ferma ai servizi di base. In collaborazione con Capitaneria di Porto, Fincantieri, Marina di Stabia, Stabia Main Port e Corderia, sono stati avviati nuovi percorsi di educazione non formale per tutte le scuole cittadine.
Tra i progetti: “I mestieri del mare” e “I saperi del mare”, che accompagneranno gli studenti alla scoperta della propria identità territoriale e delle tradizioni marittime stabiesi.
Proseguono inoltre le iniziative di “Città che legge” e “La città dei bambini e delle bambine”, che il 29 ottobre ospiterà la Staffetta sui diritti, dedicata ai valori di giustizia, rispetto e partecipazione.
“Così si educano cittadini responsabili. Una scuola viva, aperta e capace di unire educazione, cultura e legalità è la base per una città che cresce e si rigenera. Il futuro si costruisce nelle mani e nei sogni dei nostri bambini” – ha concluso il sindaco Vicinanza.













