I limoni e i terrazzamenti dell’Antica Repubblica Marinara entrano ufficialmente a far parte del programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) della FAO, ricevendo il prestigioso riconoscimento come Patrimonio Agricolo di Importanza Mondiale.
La cerimonia di designazione dei 28 nuovi sistemi agricoli riconosciuti a livello globale – appartenenti a 14 Paesi – si terrà a Roma, nella sede centrale della FAO, venerdì 31 ottobre 2025. Con queste nuove designazioni, i sistemi di patrimonio agricolo riconosciuti nel mondo salgono a 102.
A rappresentare Amalfi saranno il Sindaco Daniele Milano e la consigliera con delega all’agricoltura, prof.ssa Antonietta Amatruda, accompagnati da una delegazione composta dal Parco dei Monti Lattari e dai protagonisti del sistema agricolo locale.
“Siamo molto orgogliosi. I terrazzamenti agricoli di Amalfi in pietra a secco, coltivati con limoneti, uliveti e vigneti, sono diventati patrimonio dell’umanità per l’agricoltura. La nostra città sarà premiata insieme a 14 Paesi del mondo – dichiarano il sindaco Daniele Milano e la consigliera Antonietta Amatruda –. Le tre nuove designazioni GIAHS indicate dalla FAO – di cui Amalfi in Italia e due in Giappone – mettono in risalto agrobiodiversità, conoscenze tradizionali e patrimonio culturale. È il frutto di un percorso lungo e complesso, che parte da lontano e che la nostra amministrazione ha sostenuto con convinzione per quasi dieci anni”.
Il riconoscimento arriva dopo un iter iniziato nel 2018, quando Amalfi ottenne l’iscrizione nel Registro nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero dell’Agricoltura, come unico sito della Campania. Da lì ha preso avvio la candidatura internazionale alla FAO, curata dall’architetto Giorgia De Pasquale, attraverso un dossier elaborato con il contributo di istituzioni, agricoltori e cittadini che si prendono cura dei terrazzamenti.
“Abbiamo promosso questa candidatura per accendere i riflettori sull’agricoltura eroica. Volevamo sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di tutelare e sostenere concretamente questo sistema fragile ma prezioso. Dedichiamo questo riconoscimento a tutti coloro che, con sacrificio e passione, sono il cuore pulsante di questo paesaggio agricolo unico al mondo” – concludono Milano e Amatruda.
La FAO descrive le “Limonaie e i terrazzamenti di Amalfi” come “un sistema agricolo a basso impatto ambientale e ricco di biodiversità, radicato in secoli di conoscenza e in grado di sostenere i mezzi di sussistenza, proteggere il suolo e l’acqua, e preservare l’identità dell’agricoltura montana mediterranea”.
La cerimonia FAO
La cerimonia di premiazione GIAHS 2025, che si inserisce nelle celebrazioni per l’80° anniversario della FAO, sarà moderata da Kaveh Zahedi, Direttore dell’Ufficio per i Cambiamenti Climatici, la Biodiversità e l’Ambiente.
Dopo il videomessaggio del Direttore Generale Qu Dongyu, seguiranno gli interventi istituzionali e la consegna dei certificati da parte del Vicedirettore Generale Godfrey Magwenzi ai 28 sistemi agricoli premiati.
Nel pomeriggio, spazio al vernissage della mostra GIAHS e alle sessioni di dialogo e storytelling dedicate ai territori riconosciuti.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming al link:
https://www.fao.org/webcast/detail/102-agricultural-treasures–giahs-award-ceremony-and-exhibition/en
L’appuntamento alla Camera dei Deputati
La cerimonia FAO sarà preceduta dal Convegno “Prospettive e Valorizzazione delle aree interne: i paesaggi rurali storici d’Italia patrimonio nazionale”, in programma martedì 28 ottobre 2025 presso la Sala della Lupa a Palazzo Montecitorio.
Tra i relatori della sessione pomeridiana, con inizio alle 14:30, interverrà anche il Sindaco Daniele Milano, in rappresentanza del “Paesaggio dei limoneti, vigneti e boschi del Comune di Amalfi”, uno dei 33 paesaggi rurali storici italiani riconosciuti a livello nazionale.











