L’operazione è scattata dopo la denuncia di una suora dell’Istituto “Suore di Gesù Redentore”, che si era recata in Questura per segnalare il furto di alcuni oggetti sacri e per riferire di aver ricevuto diverse telefonate da parte di un uomo che le chiedeva 2000 euro in cambio della restituzione della refurtiva, mettendo in atto il cosiddetto “cavallo di ritorno”.
Durante la denuncia, la donna ha ricevuto un’ulteriore chiamata dall’estorsore. Seguendo le indicazioni degli agenti, è riuscita a mantenere il contatto senza destare sospetti e a concordare un punto d’incontro in piazza Garibaldi per la consegna del denaro.
I Falchi della Squadra Mobile hanno quindi organizzato un servizio di appostamento sul posto. Poco dopo, l’uomo si è presentato all’appuntamento: ha ricevuto la somma di denaro da un poliziotto in borghese, che si era finto un conoscente della religiosa, e ha consegnato il maltolto alla suora.
A quel punto, gli agenti sono intervenuti bloccando e arrestando il 38enne. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’Istituto religioso.
