“Siamo stati aggrediti, vogliamo giustizia.” Con queste parole uno dei protagonisti della violenta rissa avvenuta a Torre Annunziata ha raccontato quanto accaduto nella tarda mattinata di sabato scorso nei pressi di un hotel cittadino.

Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata per divergenze legate alla gestione del lavoro e alle precedenze tra tassisti. Un contrasto apparentemente banale, ma sufficiente a far degenerare la discussione in una vera e propria rissa, durante la quale sarebbero stati utilizzati spranghe e mattarelli d’acciaio.

Due tassisti sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata, coordinati dal dirigente Francesco Cerciello, che hanno avviato immediatamente le indagini per accertare le responsabilità e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

Le telecamere di videosorveglianza della zona sono già al vaglio degli investigatori, così come i video diffusi sul web che mostrerebbero alcuni momenti concitati dell’aggressione. Al termine dei primi accertamenti, cinque persone sono state denunciate.

Uno dei tassisti coinvolti, attraverso un video registrato a bordo di un’ambulanza, ha denunciato pubblicamente l’accaduto: “Siamo stati aggrediti vicino a un hotel. Questa è la seconda volta che il mio collega viene preso di mira da una cricca di tassisti che vogliono lavorare solo loro. Io sono stato colpito con un mattarello d’acciaio sulla fronte mentre cercavo di dividerli. Stanotte siamo andati a fare la denuncia.”

Un racconto che, se confermato, delineerebbe un clima di tensione e intimidazione già noto nel settore. Gli inquirenti stanno ora approfondendo se episodi simili si siano verificati anche in passato, per fare piena luce su una vicenda che ha scosso l’intera categoria.

Sarah Riera

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