Finisce senza reti la sfida del Maradona tra Napoli e Como, un pareggio che consente comunque agli azzurri di salire provvisoriamente al primo posto in classifica con 22 punti, in attesa del posticipo tra Milan e Roma. Una partita priva di vere emozioni, in cui i ritmi bassi e la prudenza tattica hanno avuto la meglio sullo spettacolo. Il Como di Cesc Fabregas, tutt’altro che intimorito, ha mostrato personalità e un possesso palla ordinato, mentre il Napoli ha faticato a trovare fluidità e profondità.
L’errore di Morata e il rigore parato da Milinkovic-Savic
Il momento decisivo del primo tempo arriva al 24’: una splendida verticalizzazione libera Morata davanti a Milinkovic-Savic, che in uscita lo stende in area. L’arbitro Zufferli di Udine indica senza esitazioni il dischetto. Dal punto di rigore si presenta lo stesso Morata, ma il portiere serbo intuisce il tiro e respinge, confermandosi specialista dagli undici metri con due penalty parati in altrettante giornate di campionato.
“Altro rigore parato, il segreto? Si decide in un attimo dove andare”, ha dichiarato Milinkovic-Savic a fine gara ai microfoni di Dazn, aggiungendo: “Ogni giocatore è importante, Lukaku anche. Non vediamo l’ora che tornino tutti per darci una mano”.
Altri infortuni e le scelte forzate di Conte
Nel corso del primo tempo il Napoli perde Gilmour per un fastidio muscolare: al suo posto entra Elmas al 37’. Conte, prudente, evita di rischiare Lobotka e ridisegna il centrocampo. Poco dopo l’intervallo arriva un altro problema: Spinazzola resta negli spogliatoi e lascia il posto a Gutierrez. Gli azzurri si ritrovano così con due cambi obbligati prima dell’ora di gioco, segno di un periodo complicato anche sul fronte degli infortuni, dopo lo stop di Kevin De Bruyne contro l’Inter.
Le poche emozioni e il dominio sterile del possesso
Sul piano del gioco, i campioni d’Italia cercano di alzare il baricentro, ma trovano un Como compatto e ben organizzato. Dopo un inizio equilibrato, con un colpo di testa di Rrahmani al 3’ e una risposta immediata di Caqueret, la partita si appiattisce. L’unico vero tentativo per il Napoli nel primo tempo è una conclusione da fuori di Anguissa, controllata senza problemi da Butez.
La ripresa segue lo stesso copione: ritmo basso, pochi spazi e grande disciplina tattica da parte dei lariani. Al 55’ McTominay e Politano provano a scuotere la gara con due tiri consecutivi, ma Butez è sempre attento.
Morata spreca, Rrahmani chiude
Al 62’ il Como si riaffaccia in avanti con un colpo di testa di Morata su cross di Smolcic, ma Rrahmani si oppone con decisione. È ancora McTominay a tentare la giocata al 70’, senza fortuna. Nel finale, un colpo di testa di Hojlund all’80’ viene neutralizzato dal portiere francese Butez, autore di una prestazione solida. Gli ingressi di Lang, Lucca e Lobotka non cambiano l’inerzia del match: lo 0-0 è il verdetto definitivo.
Conte: “Partita di alto livello, ma avremmo meritato di più”
Al termine della gara, Antonio Conte ha commentato con equilibrio il pareggio: “La partita è stata giocata su livelli molto alti e intensi, loro possono recriminare sul rigore però nel secondo tempo meritavamo di più. Oggi il Como è una realtà, complimenti a loro ma anche a noi perché abbiamo fatto una prestazione seria, nonostante le difficoltà durante la partita”.
Il tecnico ha poi sottolineato l’importanza delle alternative: “Abbiamo dovuto inventarci Elmas come play, Gutierrez è entrato molto bene. Sono due prestazioni che mi danno fiducia perché si aggiungono ai presunti titolari. È stata una partita di stampo europeo tra due squadre coraggiose. Sono molto più contento oggi di altre volte nelle quali abbiamo vinto”.
Politano: “Partita dispendiosa, ma conta non perdere”
Tra i protagonisti anche Matteo Politano, che ha ribadito il valore del punto conquistato: “È stata una partita dispendiosa, contro una squadra che sta bene e gioca bene. Volevamo vincere, ma non ci siamo riusciti. Quando non si può vincere, l’importante è non perdere. Abbiamo dato continuità alle due vittorie consecutive. Adesso dobbiamo recuperare le energie perché ci aspetta una gara fondamentale martedì. Milinkovic-Savic? Non è facile fargli gol, fortunatamente quest’anno è con noi”.
Prossima tappa: l’Europa
Gli azzurri torneranno in campo martedì alle 18.45, ancora al Maradona, per affrontare l’Eintracht Francoforte nella fase a gironi di Champions League. Dopo due pareggi consecutivi in campionato, l’obiettivo è tornare al gol e consolidare il primato anche in Europa. Per ora, resta la certezza: questo Napoli sa soffrire, anche nelle serate in cui non brilla.
I numeri della gara: il Tabellino
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic 7; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Buongiorno 6, Spinazzola 6 (1’ st Gutierrez 6); Anguissa 6.5, Gilmour 6 (37’ pt Elmas 5.5), McTominay 6.5; Politano 6 (42’ st Lobotka sv), Hojlund 5.5 (42’ st Lucca sv), Neres 5 (28’ st Lang 5.5). Allenatore: Conte 5.5.
COMO (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 6 (26’ st Posch sv), Ramon 6.5, Kempf sv (8’ pt Diego Carlos 6.5), Valle 6; Perrone 6, Caqueret 6.5 (26’ st Da Cunha 6); Addai 5.5 (37’ st Rodriguez sv), Paz 6, Diao 5.5; Morata 5 (37’ st Douvikas sv). Allenatore: Fabregas 6.
Arbitro: Zufferli di Udine 6.
Note: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Al 26’ pt Milinkovic-Savic para un rigore a Morata. Ammoniti Perrone, Anguissa, Smolcic, Politano, Elmas. Calci d’angolo 4-2 per il Napoli. Recupero: 4’ + 4’.
Pasquale Cirillo










