Pompei, nasce la pinacoteca mariana: esposta la «Deposizione di Cristo» di Andrea Mantegna

Pompei consolida la sua vocazione di città turistica e culturale. Da sabato sarà inaugurata la pinacoteca mariana, uno spazio attiguo al Santuario, dove sarà custodita ed esposta la «Deposizione di Cristo» di Andrea Mantegna, capolavoro ritrovato che arricchisce un patrimonio che già include il Parco Archeologico, il Santuario della Madonna e la figura del beato Bartolo Longo.

La nuova pinacoteca completa il percorso artistico e spirituale del Santuario e rappresenta una tappa rilevante nella valorizzazione del patrimonio. L’opera del Mantegna, riportata alla luce negli ultimi mesi, sarà il fulcro dell’esposizione.

La scoperta, di grande importanza storica, è frutto della collaborazione tra i Musei Vaticani e il Santuario. Il quadro, commissionato dagli Aragonesi per la chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, è stato per anni conservato a Pompei senza che se ne conoscesse l’autore. Il riconoscimento è partito da una foto pubblicata sul sito della Cei, che ha attirato l’attenzione del ricercatore Stefano De Mieri. Il collegamento con le figure del Polittico di Angri ha portato alla verifica vaticana. Nel marzo 2022 il vescovo di Pompei Caputo contatta i Musei Vaticani e, come confermato dal direttore Barbara Jatta, sotto le ridipinture emerge una materia pittorica straordinaria. Le indagini e il restauro hanno confermato l’attribuzione e il suo valore.

La Deposizione è stata esposta da marzo nei Musei Vaticani, ma ora farà ritorno a Pompei per essere fulcro della pinacoteca, che ospiterà altre dodici opere in un percorso che attraversa le immagini della vita della Vergine. «Pompei vive un momento di grazia e di storia – afferma monsignor Tommaso Caputo –. 150 anni dopo il primo quadro della Madonna, un nuovo titolo si aggiunge alla memoria della città: il Mantegna di Pompei».

Il vescovo evidenzia anche il significato spirituale dell’opera: nel dipinto, nella mano della Maddalena, si nota un prezioso rosario con grani di corallo e ciondolo in cristallo di rocca. «È difficile non leggere un segno provvidenziale», dice Caputo che lega il ritrovamento all’Anno Giubilare.

Al taglio del nastro sarà presente anche il sindaco Carmine Lo Sapio. «Pompei offre un esempio unico al mondo di combinazione tra storia, arte e religione – afferma –. La pinacoteca mariana porterà benefici economici e sociali. Il nostro turismo religioso e culturale genera lavoro e nuove opportunità economiche».

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteBoxe Vesuviana accende il Salone delle Feste con il torneo olimpico e la Woman Boxing League
SuccessivoSant’Agnello: Sconto del 20% sulla TARI per chi pratica l’autocompostaggio domestico
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio. Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.