Torre del Greco entra nella rete nazionale “Un Comune per amico” promossa da Anter

Anche la città del corallo entra ufficialmente nella rete nazionale “Un Comune per amico”, il progetto promosso da Anter (Associazione nazionale tutela delle energie rinnovabili) per sensibilizzare cittadini e giovani sul tema della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili.

L’iniziativa è stata presentata lo scorso 3 novembre a Palazzo Giustiniani, al Senato della Repubblica, nel corso di un evento che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle amministrazioni comunali italiane. A rappresentare Torre del Greco è stata l’assessora Anna Fiore, accompagnata dall’ambasciatrice volontaria di Anter Daniela Gentile.

“È stato un onore rappresentare il Comune – ha dichiarato l’assessora Fiore –. L’adesione di Torre del Greco a questo progetto, sostenuta dal sindaco Luigi Mennella, è frutto del lavoro congiunto tra il mio assessorato alle politiche giovanili e quello alla transizione ecologica guidato da Laura Vitiello. La sostenibilità è una vera rivoluzione culturale, che deve partire dal basso, coinvolgendo la cittadinanza e in particolare i giovani”.

Fiore ha sottolineato il ruolo centrale dei Comuni e delle scuole nel percorso di educazione ambientale, spiegando come l’iniziativa rappresenti anche “una risposta allo scetticismo delle nuove generazioni verso le istituzioni”.

Dal 2009, Anter è impegnata nella promozione delle energie rinnovabili e nella costruzione di una rete di amministrazioni locali virtuose. “Un Comune per amico” nasce proprio con l’obiettivo di creare una sinergia tra enti locali e ambasciatori del progetto, ponendo le basi per una transizione culturale e ambientale condivisa.

Durante la cerimonia romana, ha portato i saluti istituzionali il senatore Adriano Paroli, in rappresentanza del Senato. Il presidente di Anter, Alessandro Giovannini, ha letto un messaggio di congratulazioni del ministro per le Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricordando che “la transizione ecologica deve partire da una transizione culturale”.

Sono seguiti gli interventi del direttore di Anter Lohengrin Becagli e del coordinatore del comitato scientifico Antonio Rancati.

“Premiamo i Comuni che hanno creduto nel progetto – ha spiegato Becagli –. Con loro vogliamo costruire un futuro più sostenibile, portando sul territorio azioni concrete: educazione ambientale nelle scuole, buone pratiche, workshop e momenti di confronto. È solo l’inizio di un percorso che, entro il 2026, produrrà risultati tangibili per le comunità locali”.

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