I Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di sei persone, gravemente indiziate di appartenere a un’associazione per delinquere di tipo mafioso riconducibile al clan Mallardo.
Cinque di loro sono finite in carcere, mentre una è stata posta agli arresti domiciliari.
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero imposto estorsioni a commercianti della zona, ricorrendo anche a minacce e all’uso di armi per costringere le vittime a pagare somme di denaro.
I proventi delle attività illecite, secondo gli inquirenti, sarebbero poi confluiti in una “cassa comune” destinata al mantenimento delle famiglie degli affiliati detenuti, attraverso l’erogazione di un vero e proprio “stipendio mensile”.
L’operazione, avvenuta il 5 novembre 2025, si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata nell’area nord di Napoli, dove il clan Mallardo mantiene tuttora una forte influenza sul territorio.
Si precisa che il provvedimento cautelare è stato emesso in fase di indagine preliminare e che i destinatari sono da ritenersi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
