Juve Stabia- Palermo per la dodicesima giornata di Serie B, ma il pensiero non può non andare al 17 maggio scorso quando le due squadre si sfidarono al Menti per guadagnare l’accesso alle semifinali playoff per la serie A. Le Vespe vinsero per 1-0 con gol nella ripresa di Adorante, grazie al quale la Juve Stabia raggiunse l’apice della sua attuale storia calcistica. Sono passati circa sei mesi e le due squadre si incrociano, con profondi cambiamenti nelle compagini e nella gestione tecnica.
Qui Palermo
Attualmente il Palermo è in quinta posizione in classifica con 19 punti a cinque lunghezze dalla capolista Modena. La squadra rosanero è reduce dal roboante successo interno contro il malcapitato Pescara (5-0), dopo avere perso due partite di fila (contro il Monza al Barbera per 3-0 e in trasferta contro il Catanzaro per 1-0).
La compagine guidata da mister Pippo Inzaghi è sulla carta una delle squadre favorite per la promozione diretta in A, in virtù di una rosa altamente competitiva. Mister Inzaghi, dopo aver condotto il Pisa in Serie A, ci riprova con il Palermo, un club con tradizioni storiche che ha disputato svariate stagioni in massima serie. Per la partita del Menti, mister Inzaghi potrebbe lanciare dal primo minuto la coppia d’attacco formata da Brunori e Pohjanpalo. Il centrocampista Gomes è infortunato e non sarà del match, così come Gyasi. Le Douaron ha svolto allenamenti differenziati ed è da valutare.
Il Palermo adotta attualmente il 3-5-2, dopo aver anche applicato il 3-4-2-1, con questa probabile formazione: Jororen; Bereszynski, Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Ranocchia, Segre, Palumbo, Augello; Brunori, Pohjanpalo. Alternative : in difesa Peda e Diakite, in mediana Blin, Vasic e Giovane, in attacco Le Douaron e Corona.
Così mister Pippo Inzaghi sul match contro le Vespe
“Anche se si gioca sul sintetico e la Juve Stabia è abituata a tale superficie, vogliamo ottenere la vittoria, senza scuse. Per noi è la classica prova del nove e vogliamo fare una grande gara. In B ogni partita è un esame, non ci sono corazzate. Ci hanno etichettati come grandi ma in questo campionato nessuno è imbattibile. Abbiamo imparato che dalle sconfitte si può ripartire con maggior convinzione.
Nella mia squadra non ci sono titolari o riserve, tutti devono contribuire alla causa della squadra per arrivare alla vittoria. Rispettiamo la Juve Stabia, ma noi dobbiamo giocare da Palermo. Sarà un match cruciale per noi che ci potrà dire che faremo da grandi. Sono contento di ritrovare Ignazio Abate, lui è un bravo trainer e sta facendo giocare bene la Juve Stabia che ha in Gabrielloni un valido attaccante”.
Qui Juve Stabia
I gialloblù tornano a giocare in casa dopo aver saltato la partita contro il Bari (sarà recuperata giovedì 4 dicembre alle 19.30) dopo il pareggio di Padova e la bruciante sconfitta di Modena di domenica scorsa. L’ultima partita al Menti fu il derby vittorioso contro l’Avellino per 2-0. Attualmente la Juve Stabia è al decimo posto in classifica con 14 punti, assieme a Carrarese e Padova, ma con una gara in meno.
Per la gara contro il Palermo mister Abate recupera appieno il bomber Gabrielloni, che domenica scorso è rientrato a Modena giocando una spezzone finale della gara partendo dalla panchina dopo aver smaltito l’infortunio occorsogli contro il Mantova a fine settembre. Del match potrebbe anche essere Pierobon partendo dalla panchina, mentre Varnier non dovrebbe essere ancora disponibile. Mosti dovrebbe avere recuperato da infortunio ed è in valutazione dopo rifinitura.
La Juve Stabia si schiererà con il 3-5-2 con questa possibile formazione: Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Carissoni, Correia, Leone, Zuccon, Cacciamani; Candellone, Gabrielloni. Alternative: Stabile e Mannini in difesa, Pierobon e Mosti in mediana, Piscopo, Maistro, De Pieri e Burnete in attacco.
Il pensiero di mister Ignazio Abate
Nella consueta conferenze pre match, mister Ignazio Abrate si è così espresso sul match contro il Palermo, toccando vari temi della sfida contro i siciliani e parlando dello stato di forma della sua compagine: “Finalmente torniamo a giocare in casa dopo lo tsunami delle scorse settimane. Ci aspettiamo il supporto del nostro pubblico sugli spalti a spingerci verso un risultato utile. Chiaramente la squadra deve fare il suo per trascinare il pubblico e al contempo farsi trascinare.
Il Palermo è una corazzata del campionato, non lo scopriamo ora, che sicuramente lotterà fino alla fine per la promozione diretta in Serie A. Questo non significa che partiamo battuti, anzi, massimo rispetto senza timore per nessuno. Abbiamo i numeri giusti per combattere alla pari. Pretendo una squadra che ringhi per tutta la partita fino oltre al novantesimo.
Certamente dobbiamo migliorare varie cose per esprimere al meglio le nostre potenzialità di squadra, come per esempio stare dentro alla partita fino alla fine per cogliere il momento giusto per colpire. In una partita ci sono varie partite ed è importante che la squadra sappia rimanere concentrata nelle varie fasi, gestendo la palla con maggior efficacia. Per esempio, contro il Modena abbiamo preso un rigore per leggerezza e magari rimanendo invece sull’1-0 nell’ultimo quarto d’ora avremmo potuto tentare qualche cosa in attacco con qualche variazione mirata nell’assetto tattico. Contro il Palermo servirà anche disputare una partita di cuore, con la consapevolezza che un episodio può incidere sulla stessa. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le opportunità che gli avversari ci concederanno”.
Si parla della squadra e dei recuperi in rosa
“Spero di recuperare tutti. Gabrielloni ancora non è al top anche se domenica è rientrato. Pierobon ha recuperato dall’infortunio e dovrebbe partire dalla panchina. Per quanto riguarda Varnier, le sue condizioni lasciano ancora da pensare e dobbiamo valutare. C’è ancora un punto interrogativo sulla disponibilità piena del difensore. Mosti invece è recuperato, ma si è allenato solamente negli ultimi due giorni. In settimana ci siamo allenati in 14-15 effettivi della rosa e dobbiamo recuperare tutti gli elementi, visti i vari infortuni avuti, anche per provare qualcosa di nuovo in termini di strategie e tattiche di gioco. Noi dobbiamo pensare a perseguire il nostro percorso di crescita e avere l’obiettivo di fare i punti necessari per conseguire la salvezza, fermo restando che dobbiamo credere maggiormente nelle nostre potenzialità come gruppo compatto e di squadra che battaglia sempre in ogni partita”.
Con mister Pippo Inzaghi sarà un rendez-vous
“Pippo è un top come allenatore e sarà bello rivederci e riabbracciarci in campo. Abbiamo giocato insieme vari anni nel Milan e condiviso varie esperienze come calciatori. In ogni caso, da avversari in campo, come è giusto che sia, vogliamo rendere la vita difficile al Palermo cercando il successo in casa davanti ai nostri tifosi”.
I precedenti
Oltre al match di maggio per i play off, questi i precedenti più recenti al Menti: 2024-25: Juve Stabia Palermo 1-3; 2021-22: Juve Stabia Palermo 0-0; 2020- 21 Juve Stabia-Palermo 0-2 (play off C); 2020-21: Juve Stabia- Palermo 1-2.
Domenico Ferraro









