Torre del Greco si dota di un nuovo piano di protezione civile comunale, strumento fondamentale per la gestione delle emergenze e la sicurezza dei cittadini. Il documento è stato presentato nel pomeriggio di martedì 11 novembre nella sala conferenze dell’ex orfanotrofio della Santissima Trinità, alla presenza del sindaco Luigi Mennella, dell’assessore Antonio Ramondo, della vicepresidente del Consiglio regionale Loredana Raia, della dirigente Maria Gabriella Camera e dei geologi Francesco Cuccurullo e Osvaldo Nelson.
Otto aree di attesa e percorsi separati per cittadini e soccorritori
Durante la presentazione è stato illustrato il funzionamento del nuovo piano: “L’individuazione di aree specifiche è fondamentale per salvare vite e gestire i soccorsi in modo ordinato ed efficace”.
A Torre del Greco sono state individuate otto aree di attesa per la popolazione, alcune delle quali destinate anche al ricovero prolungato o come punti di ammassamento dei soccorsi.
Le principali aree di attesa sono:
-
Villa comunale Ciaravolo (corso Vittorio Emanuele)
-
Area verde di via Sant’Elena
-
Area mercato di viale Sardegna
Le aree di attesa e di ricovero:
-
Mercato di via Circumvallazione
-
Parcheggio di via onorevole Crescenzo Mazza
-
Piazzale dell’ex area mercato di via Nazionale
A queste si aggiunge l’area verde di via Giovanni XXIII, destinata anche all’ammassamento dei soccorsi.
Sono inoltre state individuate altre due aree (zona casello autostradale e via Prota) che, una volta adeguate agli standard di sicurezza, saranno integrate nel piano.
Mennella: “Da Torre del Greco partì la prima operazione di protezione civile della storia”
“Durante l’eruzione pliniana del 79 d.C. partì da Torre del Greco la prima operazione di protezione civile” – ha ricordato il sindaco Luigi Mennella – “un esempio che deve continuare a ispirarci. Viviamo ai piedi di un vulcano attivo e abbiamo vissuto il dramma del terremoto del 1980: questo nuovo piano ci aiuterà a fronteggiare meglio eventuali emergenze e a garantire la sicurezza della popolazione.”
L’assessore Antonio Ramondo ha sottolineato che “il piano sarà aggiornato ogni cinque anni e la città deve iniziare a ragionare secondo la logica della protezione civile. Stiamo attivando canali per nuovi finanziamenti e abbiamo individuato tre punti strategici di raduno lungo le direttrici autostradali: la rotonda del casello, l’area dell’ex pinetina e la zona del tribunale di Torre Annunziata.”
“La prevenzione è il cuore della protezione civile – ha aggiunto la dirigente Maria Gabriella Camera –. Avvieremo nuovi incontri con i cittadini per spiegare cosa fare in caso di emergenza e come comportarsi nei momenti di crisi.”










