Continua senza sosta la linea dura contro le occupazioni abusive del demanio marittimo e gli scarichi irregolari a mare lungo il litorale vesuviano. Ieri un nuovo sequestro è stato eseguito dalla Guardia Costiera di Torre Annunziata nell’ambito delle attività coordinate dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli e dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, proseguendo un percorso avviato nei mesi scorsi con una serie di operazioni mirate (24 luglio, 12 agosto, 16 settembre, 11 dicembre e 13 novembre).
Durante i controlli, i militari hanno accertato che un lido balneare non aveva provveduto alla rimozione di pedane, prefabbricati e strutture coperte, nonostante le scadenze fissate dalle autorizzazioni comunali. Le opere, estese su circa mille metri quadrati di suolo demaniale, sono state quindi sottoposte a sequestro per il reato di occupazione abusiva del demanio marittimo.
Il nuovo intervento rientra in una strategia di monitoraggio sistematico dell’intero tratto costiero, finalizzata non solo a garantire la libera fruizione degli spazi pubblici, ma anche a tutelare la qualità delle acque e la salvaguardia dell’ambiente marino, obiettivi considerati prioritari dalle Forze dell’ordine impegnate sul territorio.
La Procura ha confermato l’intenzione di proseguire nelle verifiche e nei controlli, rafforzando una vigilanza costante volta a preservare il patrimonio collettivo e a contrastare ogni forma di abuso ai danni del litorale.










