Nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Chiara, dove sono custodite le spoglie del Venerabile Servo di Dio Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare, si è svolta la celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. La funzione religiosa è stata officiata dall’Arcivescovo Metropolita di Napoli, Mons. Domenico Battaglia, alla presenza di numerose autorità civili e militari.
La ricorrenza, istituita nel 1949 da Papa Pio XII, ricorda il sacrificio del Battaglione Carabinieri a Culqualber, in Africa Orientale, dove i militari resistettero fino all’estremo in un episodio che valse alla Bandiera dell’Arma la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Al termine della celebrazione, il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Generale di Corpo d’Armata Massimo Masciulli, ha reso omaggio al valore e alla coesione di quei carabinieri:
“Un sacrificio totale – ha ricordato – che continua a essere esempio per ogni appartenente all’Arma.”
La giornata è stata anche occasione per celebrare la Giornata dell’Orfano, momento dedicato ai figli dei militari caduti. È stata ricordata l’opera meritoria dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAOMAC), che dal 1948 sostiene negli studi gli orfani dell’Arma e che anche quest’anno ha consegnato riconoscimenti a diversi giovani presenti.
“Gli orfani dei nostri colleghi scomparsi sono figli di tutti noi”, ha dichiarato il Generale Masciulli. “L’ONAOMAC è la testimonianza concreta della generosità e dello spirito di solidarietà che da sempre animano l’Arma dei Carabinieri.”
Una cerimonia intensa, costruita intorno ai valori di memoria, solidarietà e identità collettiva, che ribadisce il legame profondo tra l’Arma e la comunità.










