L’inchiesta sul ferimento della donna di 35 anni accoltellata nel parco Cerqua, a Qualiano, ha registrato una svolta decisiva nella notte, grazie alla testimonianza della vittima e alla rapida attività investigativa dei carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano. L’uomo individuato come presunto aggressore, un 29enne di Calvizzano, già ai domiciliari con braccialetto elettronico, è stato arrestato con l’accusa di evasione e tentato omicidio.
La ricostruzione dell’aggressione nel parco Cerqua
L’allarme era scattato nella serata di ieri, quando la 35enne era stata trovata riversa a terra nel parco Cerqua, colpita più volte con un’arma da taglio. Le sue condizioni avevano subito destato forte preoccupazione, con il trasporto d’urgenza in ospedale in codice rosso.
Donna accoltellata sotto casa a Qualiano: grave in ospedale, ricerche dell’ex compagno
Le immagini di videosorveglianza e il racconto della vittima
Gli investigatori hanno potuto contare su due elementi fondamentali: la testimonianza diretta della donna e l’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti nella zona. Incrociando i dati, i carabinieri sono risaliti rapidamente all’identità della persona che, secondo le ricostruzioni, avrebbe colpito la 35enne.
Il profilo dell’indagato: l’ex compagno già denunciato, ora in carcere
Il presunto aggressore sarebbe l’ex compagno della vittima, già denunciato in passato per maltrattamenti. Per quei fatti l’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. L’evasione dalla sua abitazione coincide temporalmente con il momento dell’aggressione.
Le ricerche dei militari sono durate poche ore. Il 29enne è stato rintracciato nella notte e immediatamente arrestato. Ora si trova in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa delle ulteriori valutazioni sull’accaduto e delle verifiche sulla dinamica del ferimento.
Le condizioni della vittima dopo l’accoltellamento
La 35enne, pur gravemente ferita, non sarebbe più in pericolo di vita. Rimane ricoverata in ospedale, dove i medici continuano a monitorare le sue condizioni dopo le numerose ferite riportate nell’aggressione.










