Una tranquilla mattinata di sport si è trasformata in un inquietante scenario del crimine lungo la pista ciclabile nei pressi della vecchia stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco. Intorno alle 10, alcuni runner hanno rinvenuto il corpo senza vita di Barbara Terracciano, 45 anni, madre di due figlie ormai adulte.
La donna giaceva a terra, colpita mortalmente alla testa da un proiettile. Accanto al cadavere era presente una pistola: un dettaglio decisivo nelle indagini, poiché l’arma – secondo quanto emerso dai primi rilievi – non apparteneva alla vittima.
L’indagine sulla pistola: identificato il proprietario
I Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, giunti immediatamente sul posto insieme alla Scientifica, hanno isolato l’area per effettuare i rilievi balistici e le analisi tecniche.
Secondo prime indiscrezioni, la matricola dell’arma sarebbe già stata identificata, consentendo agli investigatori di risalire al proprietario formale. Un elemento che potrebbe rivelarsi determinante per comprendere la dinamica dell’accaduto.
La presenza di un’arma non riconducibile alla vittima indebolisce l’ipotesi del suicidio e rende sempre più concreta la pista dell’omicidio, anche se nessuna possibilità è al momento esclusa.
Vita privata sotto esame
Sul luogo del ritrovamento è arrivata anche la madre della vittima, sconvolta dalla notizia.
Barbara Terracciano, molto conosciuta in città, era separata da tempo e aveva iniziato una nuova relazione sentimentale: un dettaglio che ora viene analizzato con attenzione dagli inquirenti.
Le investigazioni si concentrano sul suo recente passato, sulle frequentazioni e su eventuali tensioni emerse negli ultimi mesi. Gli investigatori non escludono né un movente passionale né altre piste, comprese ipotesi legate alla vita privata o a rapporti personali della donna.
Un’intera comunità sotto shock
La zona della pista ciclabile, solitamente considerata tranquilla e frequentata da famiglie e sportivi, è stata transennata e interdetta al passaggio per consentire le operazioni della Scientifica.
La comunità di Pomigliano è scossa dall’accaduto, mentre Carabinieri e magistratura proseguono senza sosta per fare luce su quello che si presenta come un giallo complesso.










