Italia, la Coppa Davis è tua per la terza volta consecutiva!

I Moschettieri azzurri vincono l'Insalatiera d'argento per la quarta volta nella loro storia, la terza di fila e per la prima volta in Italia. L'Armada spagnola, degna avversaria, ha issato bandiera bianca nella finale di Bologna

Una domenica bestiale per i colori azzurri: l’Italia del Tennis si conferma sul tetto del mondo, sconfiggendo la Spagna , guidata dal capitano no giocatore Ferrer, per 2-0 nella finale di domenica 23 novembre, senza aver bisogno del potenziale match decisivo con i rispettivi doppi.

Cinque ore di battaglia a colpi di servizi, diritti e rovesci sul cemento della Arena di Bologna e alla fine la nazionale azzurra, guidata dal capitano non giocatore Filippo Volandri, conquista l’ambita Coppa Davis al cospetto di un pubblico di casa che ha fatto letteralmente volare i tennisti italiani.

Le partite di oggi con Berrettini e Cobolli superstar

La squadra azzurra

La squadra azzurra ,composta dai singolaristi Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, dal doppio Andrea Vavassori – Simone Bolelli, e la riserva Lorenzo Sonego, si è laureata campione del Mondo alzando la Coppa Davis alle ore 20:23: l’inno di Mameli è riecheggiato nell’arena bolognese, divenuta fortino inespugnabile a supporto del team azzurro. Per due anni di fila (2023 e 2023), gli azzurri con Sinner vinsero in Spagna a Malaga, superando in finale Australia e Olanda. Un trionfo di tutto il movimento del Tennis azzurro che quest’anno ha anche vinto la Billie Jean King Cup, equivalente della Davis, con il team femminile, e che ha Sinner numero 2 al mondo e Musetti numero 9, assenti con questa nazionale dopo una stagione faticosa, culminata nelle ATP finals di Torino.

Il primo singolare

Il primo singolare della finale odierna è stato vinto da Berrettini (imbattuto in Davis da due anni con 12 vittorie di fila) che si è sbarazzato agevolmente di un nervoso Pablo Carreno-Busta (anche un warning per lui) per 2-0 con i parziali di 6-3, 6-4, un match mai in bilico per l’azzurro, bravo e concentrato nei momenti topici.

Il secondo singolare decisivo

Il secondo singolare è stato quello decisivo tra Cobolli (numero 22 ATP) e Munar, con lo spagnolo (numero 32 ATP e sostituto di Alcaraz): il risultato finale è stato di 2-1. I parziali sono stati 1-6, 7-6, 7-5.

Il primo set ha visto Munar giocare alla grande con Cobolli un po’ scarico (6-1 con partenza sprint del maiorchino), il secondo set è stato vissuto sul filo dell’equilibrio con Cobolli in forte ripresa con un successo al tie break vinto per 7-5, dopo vari capovolgimenti di fronte.

Il terzo set è stato emozionante con Cobolli che ha messo la freccia sul 5-5, breakando il tignoso spagnolo (conosciuto nel circuito ATP con il nickname Jimbo, per affinità con il carattere del campione americano anni ’80 Jimmy Connors) e poi chiudendo sul suo servizio con il punteggio di 7-5 nell’apoteosi finale al grido di “Italia! Italia!”.

Appuntamento al 2026

In quanto vincitrice della Coppa Davis, l’Italia è stata ammessa di diritto alle Final Eight del prossimo anno, che si giocheranno ancora in Italia a Bologna. Per Berrettini, Cobolli & Co. un’altra occasione per puntare al poker dell’Insalatiera d’argento.

Domenico Ferraro

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