Campania: il “pantheon” delle preferenze: volate, sorpassi e flop nella corsa al Consiglio regionale

Tra Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno la sfida si decide voto dopo voto, con sorpassi inattesi, crolli clamorosi e nuovi equilibri nelle liste di centrosinistra e centrodestra

Con ancora circa 700 sezioni da scrutinare, la competizione per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania si avvia verso una conclusione ormai definita. La coalizione di centrosinistra, guidata da Roberto Fico, ha superato il milione di voti, attestandosi sul 60% dei consensi, mentre il centrodestra di Edmondo Cirielli si ferma intorno al 35%. Resta invece esclusa dal Consiglio regionale Campania Popolare, la lista di Giuliano Granato, che con il 2,06% non raggiunge la soglia di sbarramento del 2,5%. Sotto l’1% si posizionano gli altri candidati: Nicola Campanile, Stefano Bandecchi e Carlo Arnese.

Il quadro delle liste mostra un Partito Democratico saldo come primo partito in Campania, mentre nel centrodestra è ancora testa a testa per la leadership di coalizione: Fratelli d’Italia conserva un margine di circa un punto percentuale su Forza Italia. Il Movimento 5 Stelle si attesta al 9%, mentre la lista A testa alta, riferimento del presidente uscente Vincenzo De Luca, raggiunge l’8%. Positivi i risultati di Casa Riformista e Avanti Campania, entrambe sopra la soglia del 5%, in un contesto politico che resta dinamico e segnato da forti concentrazioni di voto nelle diverse province.

I numeri di Napoli

Nel Partito Democratico, in provincia di Napoli emergono quattro nomi in cima alle preferenze: Giorgio Zinno con 18.790 voti, Salvatore Madonna con 15.843, Massimiliano Manfredi – consigliere uscente – con 14.802, e Bruna Fiola con 13.141. Subito dietro si collocano Loredana Raia (12.696) e Francesca Amirante (10.444).

Tra i Cinque Stelle primo in lista è l’assessore uscente al Welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese, che raggiunge 6.373 voti.

Nella lista A testa alta, legata al governatore uscente De Luca, guidano Lucia Fortini con 9.787 preferenze e Giovanni Porcelli con 9.500.

Nel fronte socialista di Avanti Campania avanzano Giovanni Mensorio con oltre 10mila preferenze e Peppe Sommese intorno alle 5mila. Segna invece un netto passo indietro Valeria Ciarambino, ferma a 1.688.

Per la lista Fico presidente il più votato è il consigliere comunale napoletano Nino Simeone, con un parziale di 3.608.

Nell’Alleanza Verdi-Sinistra si impongono Carlo Ceprano (5.122) e Rosario Andreozzi (4.376). Per Casa Riformista rispettano le attese l’ex sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto (10.597) e l’ex Forza Italia Armando Cesaro a 8.106.

Nella lista Ndc-Noi Sud di Mastella, in provincia di Napoli, emergono Giuseppe Barra (3.287) e Mimmo Marrazzo (2.442).

Nel centrodestra, in Fratelli d’Italia, Ira Fele si avvicina a superare le 7.789 preferenze, seguita da Marco Nonno con 6.496. In Forza Italia i più votati risultano Massimo Pelliccia, Susy Panico e Franco Cascone. Nella lista Cirielli presidente svetta Francesco Iovino, che arriva a 4.327.

Nella Lega la coppia in testa è formata da Michela Rostan (5.456) e Severino Nappi (4.991). Per il Carroccio si segnala il flop di Daniela Di Maggio, mamma di Giògiò, con 769 voti, e quello di Maria Rosaria Boccia, candidata con Bandecchi, ferma a 63 preferenze.

Le sfide e i numeri nelle altre province

In provincia di Avellino, per il Partito Democratico, Maurizio Petracca si avvia a conquistare per la terza volta l’ingresso in Regione con oltre 20mila preferenze. Ottimo andamento anche per Vincenzo Alaia di Casa Riformista, che raggiunge quota 16mila.

Molto attesa ad Avellino città era la sfida tra gli ex sindaci un tempo alleati, Laura Nargi e Gianluca Festa, oggi entrambi nel centrodestra: Nargi in Forza Italia e Festa nella lista di Cirielli Presidente – Moderati e Riformisti. In gara anche un altro ex sindaco del capoluogo irpino, Vincenzo Ciampi del Movimento 5 Stelle, che punta a confermare il proprio seggio da consigliere regionale.

A Benevento boom di voti per il partito di Clemente Mastella, NdC-Noi Sud, che porta all’elezione il figlio Pellegrino Mastella con 12.675 preferenze. Nel Pd il più votato è il segretario provinciale Giovanni Cacciano (7.044). Nel centrodestra bene Fernando Errico di Forza Italia, oltre 9mila voti, e Mario Ferraro di Fratelli d’Italia, oltre 7mila. Luigi Barone della Lega si attesta intorno a quota 4mila.

Caserta, sfide serrate e grandi numeri

A Caserta, nel Partito Democratico, si affermano Camilla Sgambato con 8.685 preferenze e Marco Villano con 8.391. Per il Movimento 5 Stelle primo è Raffaele Aveta (4.269). Nella lista A testa alta brilla Gennaro Oliviero, che supera le 10mila preferenze.

Nel centrodestra domina Forza Italia con Giovanni Zannini, che vola oltre 23mila voti. Inseguono Vincenzo Santangelo di Fratelli d’Italia e Massimo Grimaldi della Lega, entrambi intorno alle 6mila preferenze.

Salerno, duelli e ribaltoni

La provincia di Salerno vive una delle competizioni più serrate, soprattutto tra gli uscenti in corsa per la riconferma. A tre quarti dello spoglio i rapporti di forza nel Partito Democratico cambiano in maniera significativa: con oltre 21mila preferenze, l’assessore uscente Corrado Matera supera l’uscente Franco Picarone, fermo sotto i 10mila voti con quasi 900 sezioni scrutinate su 1.160. Avanza anche Luca Cascone, che raggiunge 12.945 preferenze.

Il socialista uscente Andrea Volpe migliora sensibilmente il proprio risultato, superando quota 14mila. Dietro di lui, in graduatoria ma non in valore assoluto, si registra l’ex sindaco di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano, candidato con Fico presidente, che raggiunge 3.323 voti.

Sul fronte del centrodestra guida Fratelli d’Italia, seguito da Forza Italia e Lega. Tra i meloniani si distinguono Giuseppe Fabbricatore, presidente provinciale, con 9.216 preferenze, e Nunzio Carpentieri, poco distante con 8.527.

In Forza Italia è testa a testa tra il consigliere comunale di Salerno Roberto Celano, che ottiene 6.243 voti, e Lello Ciccone, fermo a 5.429. Poco spazio invece per Rosaria Aliberti, figlia del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, che si attesta intorno alle 4mila preferenze.

Nella Lega, infine, il provveditore scolastico Mimmì Minella supera l’uscente Aurelio Tommasetti, rispettivamente 4.234 a 3.435.

I complimenti a Fico dall’ex governatore Vincenzo De Luca

I complimenti del governatore uscente della Campania, Vincenzo De Luca, sono arrivati al neo eletto Roberto Fico tramite un messaggio. A chiarirlo è stato lo stesso Fico, spiegando: «Ci siamo scambiati alcuni messaggi. Come ho già ricordato, il rapporto è stato improntato a un confronto costruttivo, fondato sui temi e sul programma».

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