Nei primi mesi del 2025 sono state 183 le donne che si sono rivolte al Pronto Soccorso del Cardarelli dopo aver subito violenze di genere. Una media superiore a un accesso ogni due giorni, che rappresenta il dato più alto registrato dall’ospedale negli ultimi tre anni.
Nel 2024 le vittime accolte erano state 180, mentre nel 2023 si erano fermate a 175.
L’Azienda Ospedaliera Cardarelli si conferma tra le strutture italiane con il numero più elevato di accessi al Pronto Soccorso per violenza di genere. Dal 2016, anno di avvio del percorso rosa, sono state 1700 le donne assistite dal personale dell’ospedale. A ciascuna viene proposta una presa in carico complessiva, che può includere – su volontà della paziente – l’orientamento verso i servizi territoriali antiviolenza e la denuncia alle autorità giudiziarie.
Il direttore generale dell’AORN Cardarelli, Antonio d’Amore, sottolinea il ruolo cruciale dell’ospedale: «Il nostro ospedale rappresenta una prima linea di assistenza. La violenza di genere è una vera emergenza e il nostro Pronto soccorso è coinvolto direttamente, prestando cure immediate ma non solo. Alla prestazione sanitaria si affianca una presa in carico globale, con assistenti sociali e supporto psicologico, affinché la vittima sia accompagnata verso un percorso che le consenta di ricominciare una nuova vita. Non solo per sé, ma anche per i propri figli e la propria famiglia».
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e di genere, il Cardarelli ricorda di aver attivato un numero dedicato per la gestione dei casi di violenza: +39 366 613 98 2










