La Juve Stabia cade ancora una volta fuori casa perdendo per 1-0 contro una Sampdoria in crisi di gioco e risultati, che anche questa sera non ruba l’occhio per quanto visto in campo. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato dove la Juve Stabia riesce anche ad impensierire Ghidotti, nella ripresa all’11’ l’episodio chiave del match.

Una sconfitta decisa da un episodio chiave

Ruggero strattona in area in mischia Vulikic, anche se il doriano aveva a sua volta strattonato il difensore stabiese. L’arbitro fa proseguire dopo il contatto tra i due, ma poi, richiamato al VAR, il direttore di gara assegna il rigore alla Samp, trasformato da Coda, e commina il secondo giallo a Ruggero, già ammonito e quindi espulso.

Tante proteste per la decisione arbitrale da parte della compagine campana, che a sua volta aveva precedentemente protestato per un sospetto tocco di braccio in area di un difensore doriano. La Juve Stabia prova a reagire, la Samp protegge il prezioso risultato lasciando l’iniziativa alle Vespe, che non riescono però a trovare il pareggio.

La Juve Stabia recrimina per le decisioni arbitrali che alla fine hanno fatto la differenza, ma questo non deve essere una scusante visto che gli stabiesi non hanno offerto una prestazione efficace sul modello di quanto fatto in casa con il Palermo. Nelle ultime quattro trasferte la Juve Stabia ha subito 4 rigori. Le Vespe formato trasferta sembrano sicuramente meno incisive e a volte timorose, anche al cospetto di una Samp, squadra blasonata ma con vari problemi di assenze in formazione, che ha sicuramente in Coda l’elemento più carismatico e decisivo.

Con questo successo la Samp raggiunge 10 punti e lascia l’ultima posizione in classifica superando Spezia e Pescara, mentre la Juve Stabia resta al settimo posto con Reggiana ed Empoli a 17 punti. Domenica al Menti incontrerà la capolista Monza.

Le parole di mister Abate

Così mister Abate in conferenza post match:
“Rigore molto discutibile, un episodio che ha fatto la differenza. L’arbitro aveva fatto la scelta, poi c’è stato l’intervento del VAR che è durato 6 minuti. Non mi piace parlare degli arbitri. Sicuramente meritiamo più rispetto per i nostri sacrifici. I ragazzi hanno tenuto botta, l’avevamo preparata così. Di buono c’è la nostra reazione anche in 10 uomini. Anche noi abbiamo avuto qualche buona chance. Con il Monza domenica prossima, match duro, dovremo vendere cara la pelle. Il nostro obiettivo è fare 46 punti per la salvezza.”

I moduli delle squadre

Sampdoria (3-5-2): in attacco Coda e Cherubini. Partono dalla panchina Barak, Cherubini e Ioannou. Squalificato Henderson. Indisponibili Abildgaard, Cuni, Ferrari e Romagnoli.

Juve Stabia (3-5-2): in attacco Gabrielloni e Candellone. Panchina per Pierobon, Maistro e Piscopo. Assenti Varnier, Burnete, Battistella, Zuccon, Duca, Ciammaglichella e Morachioli.

Primo tempo: maggiore possesso palla della Samp con 63%, per la Juve Stabia uno squillo di Candellone

Partita nervosa e spezzettata a causa di vari falli da ambo le parti nei primi quindici minuti, con la Sampdoria che ha comunque il pallino del gioco in mano. Al 19’ cross dalla destra di Depaoli con Coda , marcato da Giorgini, che colpisce di testa e mette alto in area stabiese. Risposta efficace della Juve al 22’ con Candellone che di esterno da fuori area impegna il portiere Ghidotti in una difficile deviazione in corner.

Brivido per la Juve Stabia in difesa al 25’: Depaoli fa partire un cross dalla destra che lambisce la parte alta della traversa con Confente in controllo.

La Samp alza i ritmi e costringe la Juve Stabia sulla difensiva, supportata dal caloroso tifo dello stadio Ferraris. La Juve Stabia punta sulle ripartenze: al 30’ la Samp sbaglia il filtro in mediana, parte Correia che serve Mosti in corsa, il suo giro a giro di sinistro dal limite va di poco fuori alla destra di Ghidotti.

Nel finale di tempo forcing Sampdoria, la Juve Stabia piegata indietro a difesa della porta di Confente. Il primo tempo termina 0-0, con squadre attente a non scoprirsi troppo. La Juve Stabia si affida ai lanci lunghi, la Samp cerca maggiormente il fraseggio palla a terra ma senza trovare varchi.

Secondo tempo Coda spezza l’equilibrio su rigore, Juve Stabia in 10 per l’espulsione di Ruggero

In avvio ci prova subito la Juve Stabia al 2’ con una rovesciata in area di Cacciamani, la Samp sbroglia, tre minuti dopo i blucerchiati spingono sulla destra, il cross di Depaoli per Bellemo libera il doriano, ma il tiro si perde a lato.

L’episodio chiave

All’11 Ruggero strattona in area Vulikic abile nell’inserimento su cross da destra. L’arbitro, dopo check VAR di quasi 5 minuti, assegna il rigore ed espelle Ruggero per doppia ammonizione. Dopo le proteste gialloblù, Coda trasforma il rigore al 13’.

La Juve Stabia si dispone con il 4-4-1. I gialloblù costruiscono due palle gol con Candellone (23’) e Mosti (27’) senza successo. La Juve Stabia ora spinge, mentre la Samp sembra aspettare l’avversario.  Al 37’ Samp in attacco con combinazione Coda-Bellemo sulla destra, assist per Pafundi in area che spreca una ghiotta occasione. Nonostante l’uomo in meno, la Juve Stabia cerca il tutto per tutto senza successo, mentre la Samp va vicina al raddoppio con Pafundi nel recupero. Il finale è 1-0 per la Sampdoria.

I numeri della gara: il Tabellino

SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti 6.5; Venuti 6, Hadzikadunic 6, Giordano 5.5 (28’ st Ioannou 6), Conti 5.5 (28’ st Barak 6), Benedetti 6 (40’ st Casalino sv), Vulikic 6.5, Bellemo 6 (40’ st Ferri sv), Depaoli 6.5 (17’ st Pafundi 5.5); Coda 7, Cherubini 5. All.: Gregucci 6.

JUVE STABIA (3-5-2): Confente 6; Ruggero 4, Giorgini 6, Bellich 6; Carissoni 6 (45’ st Baldi sv), Correia 5.5, Leone 6 (18’ st Pierobon 6), Mosti 6 (45’ st De Pieri sv), Cacciamani 5.5 (35’ st Piscopo 5), Gabrielloni 5 (18’ st Maistro 5), Candellone 6.5. All.: Abate 5.5.

Arbitro: Zufferli di Udine 5
Guardalinee: Ricci e Ceolin
Marcatori: 13’ st Coda (S, rig.)
Espulso: 11’ st Ruggero (JS) per doppia ammonizione
Ammoniti: De Paoli (S), Gabrielloni (JS), Giorgini (JS), De Pieri (JS)
Note: spettatori complessivi 21.239 (abbonati 20.392, paganti 847) per un incasso totale di circa 210 mila euro. Angoli 4-4. Recupero: 1’ pt – 8’ st

Domenico Ferraro

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