Il fenomeno dei pusher incensurati continua a emergere con forza a Napoli e provincia. Giovani, insospettabili, spesso con lavori “normali” o senza precedenti penali: figure che, secondo i Carabinieri, stanno diventando sempre più frequenti nel mondo dello spaccio al dettaglio. L’ultimo caso arriva dal quartiere Barra, dove un 21enne è stato arrestato nella notte dai militari della Compagnia Poggioreale.
L’arresto a Barra: 21enne sorpreso con droga pronta alla vendita
È notte fonda su corso Sirena quando una pattuglia nota un giovane che, alla vista della gazzella, tenta goffamente di liberarsi di due buste. I carabinieri lo bloccano e recuperano il contenuto: 26 dosi tra hashish e marijuana, circa 60 grammi complessivi.
Il ragazzo, incensurato, prova a sostenere che fosse “uso personale”, ma le dosi confezionate e il tentativo di disfarsene pagano un altro prezzo: scatta la perquisizione domiciliare. In casa i carabinieri trovano 545 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, e sequestrano anche lo smartphone. Il 21enne è stato arrestato ed è ora in attesa di giudizio.
La mappa del fenomeno: 6 arresti di spacciatori incensurati in pochi giorni
Dalla periferia ovest alla provincia nord, dalla costa stabiese ai Campi Flegrei: gli episodi si moltiplicano. Ecco il quadro degli arresti più recenti.
Castellammare di Stabia – 18enne incensurato, crack nascosto in casa
Un ragazzo appena maggiorenne, incensurato, viene fermato a pochi passi dalla darsena di Marina di Stabia. Ha addosso poche dosi di crack, ma in casa i Carabinieri trovano 29 dosi della stessa sostanza e 740 euro. Tre smartphone vengono sequestrati: per i militari potrebbero chiarire la rete di contatti del giovanissimo pusher.
Torre del Greco – 22enne disoccupato sceglie lo “spaccio delivery”
È il quarto arresto in pochi giorni per il comune corallino. In via Lava Troia, durante un controllo notturno, una gazzella ferma una Fiat 500X con due giovani a bordo. Il 22enne passeggero nasconde 10 grammi di marijuana. A casa, nella sua stanza, ce ne sono altri 19 grammi e un bilancino.
Il giovane confessa:
“Ho iniziato a vendere droga per mantenermi, non lavoro.”
Anche lui, incensurato, è finito in manette.
Bacoli – Ausiliare del traffico arrestato con un arsenale di droga chimica
Il caso più eclatante.
Un 32enne, ausiliare del traffico del Comune, incensurato, viene controllato in via Dragonara. Ha della marijuana in tasca, ma la scoperta più impressionante arriva dopo:
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37.100 euro in contanti nascosti in casa tra scatole e matrioske
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In un altro appartamento:
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1,5 kg di marijuana
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quasi 1 kg di hashish
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24 grammi di cocaina
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56 grammi di ketamina e altre dosi già confezionate
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581 pasticche di MDMA
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17 dosi di cocaina rosa
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bilancini e materiale per il confezionamento
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Un vero deposito di stupefacenti destinati, secondo gli investigatori, alla movida flegrea. L’uomo è finito in carcere.
Napoli, Chiaiano – Barista 29enne “tradito” dal motorino in panne
Un 29enne incensurato, barista, viene avvicinato dai Carabinieri perché fermo col motorino guasto.
L’odore di marijuana li insospettisce: negli slip il giovane nasconde alcune dosi.
In casa, invece, vengono trovati 80 grammi di marijuana, 40 grammi di hashish, un bilancino e 770 euro in contanti.
Arrestato anche lui.
Grumo Nevano – Operatore ecologico con 78 grammi di cocaina in casa
Un 38enne incensurato, operatore ecologico, viene arrestato dopo una perquisizione domiciliare. Nell’abitazione vengono trovati:
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78 grammi di cocaina
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due bilancini
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materiale per il confezionamento
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38.850 euro in contanti
Altre dosi di cocaina sono state trovate anche in auto.
Conclusioni: un nuovo identikit del piccolo spaccio
Dai 18 ai 38 anni. Studenti, lavoratori, disoccupati, operatori ecologici, ausiliari del traffico, baristi.
Tutti accomunati da un elemento:
nessun precedente penale.
Secondo i Carabinieri, il trend appare chiaro:
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Lo spaccio si è “pulverizzato” in micro-dosi e consegne rapide.
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I social e gli smartphone sono il nuovo centro operativo.
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L’assenza di precedenti è vista come “copertura” per evitare sospetti.
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Il guadagno facile attira molti giovani in difficoltà economiche.
Ma la risposta delle forze dell’ordine è stata immediata, con una serie di controlli mirati che, in pochi giorni, hanno portato a sei arresti e hanno delineato un fenomeno su cui l’attenzione resterà alta.










