Recuperare l’area dell’ex tiro a volo, al confine con Agerola. E’ l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Pimonte, guidata dal sindaco Francesco Somma, che ha avviato una manifestazione di interesse per la progettazione e la valorizzazione turistico – ricettiva dell’edificio comunale denominato “Ex tiro a volo”.
“Non si tratta di una gara – afferma il primo cittadino – ma la manifestazione d’interesse è volta esclusivamente a individuare proposte progettuali che, una volta valutate, potranno essere poste a base di gara per un successivo intervento in project financing. L’intervento definitivo sarà infatti affidato tramite procedura di evidenza pubblica – continua – nella forma della concessione di lavori e gestione, della durata di 30 anni, per il recupero, la valorizzazione, la manutenzione e la gestione della struttura”.
L’edificio si trova in prossimità della futura partenza dei ponti tibetani che collegheranno l’area del Tiro a Volo con il Castello di Pino, nodo centrale del sistema turistico-ambientale in sviluppo.
“Le proposte progettuali dovranno essere coerenti con la strategia comunale di promozione turistica – afferma l’assessore Alberto Grosso – ambientale e sociale e mirare a: realizzare una struttura di servizio a supporto dei percorsi dei ponti tibetani e delle attività outdoor; sviluppare un centro turistico-ricettivo sostenibile (info point, ristoro, foresteria/ostello, servizi escursionistici); promuovere rigenerazione edilizia senza consumo di suolo; integrare l’intervento con mobilità dolce e fruizione naturalistica del territorio; garantire sostenibilità economica e gestionale con un modello di concessione trentennale”.
L’amministrazione invita dunque progettisti, società di ingegneria e operatori economici interessati a contribuire, con le loro proposte, a un percorso di sviluppo turistico e rigenerazione territoriale di grande valore strategico.
Francesco Fusco









