Napoli, Bagnoli: inaugurata nella caserma Cesare Battisti una nuova “Stanza tutta per sé”. È la quinta sul territorio

Questa mattina, nella caserma Cesare Battisti della Compagnia Carabinieri di Bagnoli, è stata inaugurata una nuova “Stanza tutta per sé”, spazio dedicato all’accoglienza e all’ascolto delle donne vittime di violenza. Si tratta della quinta stanza attivata nell’area metropolitana di Napoli, grazie alla collaborazione tra Soroptimist International Club Napoli e l’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del Protocollo d’Intesa nazionale che ha già permesso l’apertura di 200 ambienti protetti in tutta Italia.

Il progetto nasce in linea con la Convenzione di Istanbul, che definisce obblighi precisi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere: dalla formazione delle forze dell’ordine alla creazione di luoghi riservati, adeguati e non traumatici per raccogliere denunce e testimonianze.

La “Stanza tutta per sé” è infatti pensata per offrire un ambiente sicuro, accogliente e non formale, dove le donne possano raccontare episodi di violenza sentendosi protette. Colori, arredi e disposizione degli spazi sono studiati per favorire calma e intimità. L’allestimento è completato da un kit informatico audio-video, donato dal Soroptimist International d’Italia, indispensabile per la verbalizzazione e la registrazione delle denunce.

L’inaugurazione si è svolta in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Presenti la presidente del Soroptimist Club Napoli, Alessandra Franco, il comandante della Compagnia Carabinieri di Napoli Bagnoli, capitano Luca Battistella, il procuratore aggiunto della Procura di Napoli Raffaello Falcone, il procuratore della Repubblica per i minorenni Patrizia Imperato e numerose istituzioni territoriali.

Il 25 novembre, in segno di adesione alla campagna mondiale “Orange the world” promossa dalle Nazioni Unite, saranno illuminate d’arancio tutte le caserme già dotate delle stanze protette: Capodimonte, Caivano, Ercolano e la caserma Podgora, sede del Comando Gruppo Napoli e della Compagnia Stella.

Con l’apertura della nuova stanza a Bagnoli si rafforza ulteriormente la rete di luoghi dedicati all’ascolto e alla protezione delle vittime, un presidio fondamentale per rendere più umano e accessibile il percorso di denuncia, in particolare nell’area occidentale del capoluogo.

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