Torre del Greco, quasi 125mila pernottamenti in città fino a metà novembre. Definite le tariffe dell’imposta di soggiorno 2026

Sfiora quota 125mila il numero dei pernottamenti registrati a Torre del Greco dall’inizio dell’anno fino al 17 novembre. L’ultima rilevazione degli uffici comunali certifica infatti 124.805 soggiorni, un dato destinato ad aumentare ulteriormente: per il mese di ottobre, infatti, mancavano ancora le comunicazioni di alcune strutture ricettive.

“È un risultato che conferma quanto sia fondamentale investire nella promozione del territorio”, commenta il sindaco Luigi Mennella. “La partecipazione alle fiere di settore – come la mia recente presenza al World Travel Market di Londra – e la visibilità ottenuta durante la Biennale di Architettura di Venezia contribuiscono a far crescere l’attenzione su Torre del Greco e sulle sue potenzialità. La qualità dell’offerta turistica, unita alla posizione strategica nel cuore del Golfo di Napoli, rappresenta un valore che sempre più visitatori scelgono di premiare”.

Secondo i dati attualmente disponibili, l’imposta di soggiorno relativa ai pernottamenti segnalati (al netto degli 18.329 esenti) ha generato 175.750 euro di incassi per le casse comunali.

Nel frattempo, la giunta ha approvato la delibera che stabilisce le nuove tariffe dell’imposta di soggiorno per il 2026. Su proposta dell’assessore ai Tributi Anna Fiore, dal 1° gennaio del prossimo anno le quote saranno così articolate:

  • 2 euro a persona per notte per strutture a una e due stelle e per gli altri operatori ricettivi;

  • 2,50 euro per alberghi a tre e quattro stelle;

  • 3 euro per eventuali strutture a cinque stelle.

Una misura pensata per allineare Torre del Greco agli standard dei principali comuni turistici e per garantire risorse utili al miglioramento dei servizi dedicati a cittadini e visitatori.

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