L’avvio delle grandi manovre in Regione Campania segna le prime ore del mandato del neo-governatore Roberto Fico, determinato a costruire una squadra di governo che rispecchi il programma elettorale e valorizzi il contributo delle forze politiche. Il nuovo presidente ha promesso un ruolo attivo dei partiti e, già nella notte della sua affermazione elettorale, ha fissato le linee guida per la futura Giunta regionale, che sarà composta da un mix di politici e tecnici. L’obiettivo dichiarato è chiudere rapidamente la partita degli incarichi, preferibilmente prima della proclamazione ufficiale degli eletti. Per questo Fico ha già avviato un primo giro di contatti con le otto liste che hanno sostenuto la sua candidatura.
Le prime indicazioni per una Giunta politica e tecnica
Il neo-governatore ha precisato che la guida della futura squadra di governo sarà saldamente nelle sue mani, rivendicando una leadership politica diretta sugli equilibri interni. Nonostante la scarsa rappresentanza femminile nel nuovo Consiglio — otto donne in totale, cinque nella maggioranza — Fico ha manifestato l’intenzione di riequilibrare le presenze nella futura Giunta, tema che è già entrato nei primi confronti con i partiti.
Le richieste dei partiti e i nomi in corsa
Dal fronte socialista, Avanti Campania – Psi punta a un assessorato con il segretario nazionale Enzo Maraio in prima linea. Anche Avs rivendica uno spazio di rilievo, indicando come nome di riferimento Tonino Scala, segretario regionale di Sinistra Italiana.
Nel campo moderato, Casa Riformista valuta un possibile ritorno in Consiglio di uno degli esclusi eccellenti della tornata elettorale, Armando Cesaro, eventualità che si concretizzerebbe se venisse scelto per un assessorato Ciro Buonajuto, risultato primo nelle preferenze.
L’area centrista e le scelte del fronte Mastella
Per i centristi vicini a Mastella, si ragiona su due ipotesi: un ruolo diretto per Pellegrino Mastella, oppure la scelta di un tecnico d’area. Il confronto è aperto, con più soluzioni sul tavolo valutate in relazione agli equilibri complessivi dell’esecutivo.
Le mosse dell’area De Luca
Il governatore uscente Vincenzo De Luca punta a un posizionamento forte nella nuova Giunta attraverso la figura di Fulvio Bonavitacola. Più complesso il discorso sulla vicepresidenza, che appare però destinata con alta probabilità al Partito Democratico, primo partito della coalizione, con Mario Casillo in pole position.
Sempre in quota De Luca avanzano anche le candidature degli assessori uscenti: Lucia Fortini alla Scuola ed Ettore Cinque al Bilancio.
Le scelte del Movimento 5 Stelle
Per il Movimento 5 Stelle, il nome più accreditato è quello di Luca Trapanese, attuale assessore comunale di Napoli. La sua eventuale nomina segnerebbe un punto di continuità con le politiche sociali già intraprese nella città capoluogo.
Le trattative nel Partito Democratico
Al Pd, forte del risultato elettorale e della probabile attribuzione di due assessorati, oltre a Casillo, vengono indicati come figure di riferimento Loredana Raia e il sindaco di Portici Enzo Cuomo.
Sulle prospettive future di De Luca, la risposta dell’interessato è stata affidata a un messaggio criptico verso l’area politica a lui vicina: «Il sindaco di Salerno può essere un’ipotesi», frase che apre scenari e interpretazioni sulle possibili configurazioni del nuovo equilibrio istituzionale della coalizione.









