La Flaica-Cub proclama lo stato di agitazione nei punti vendita Sole365 di Volla e Torre Annunziata e La Speseria di Castellammare di Stabia dopo settimane di solleciti rimasti senza risposta e una lunga serie di criticità irrisolte che, secondo il sindacato, ledono in modo grave i diritti dei dipendenti. La decisione arriva al termine dell’assemblea dei lavoratori del 24 novembre 2025, che ha approvato un’azione di sciopero in tre giornate fissate per il 21, 22 e 23 dicembre 2025, con presidi e manifestazioni davanti ai punti vendita coinvolti.
Le richieste ignorate e il confronto mancato
Secondo quanto riferito dalla Flaica, le richieste avanzate dalla Rappresentanza Sindacale Aziendale e dall’organizzazione sindacale sarebbero rimaste prive di qualsiasi riscontro da parte della direzione di GDM Srl. Il sindacato parla di un atteggiamento di «totale chiusura» da parte dell’azienda, che avrebbe impedito l’avvio di un confronto strutturato nonostante i ripetuti tentativi formali.
La mancanza di interlocuzione, unita alle numerose irregolarità denunciate, avrebbe generato un crescente malcontento tra il personale e preparato il terreno alla proclamazione dello stato di agitazione permanente.
Le criticità sollevate dai lavoratori
All’origine della mobilitazione vi è un elenco di problemi economici, amministrativi e organizzativi che i lavoratori affermano di segnalare da tempo. Le questioni principali riguardano:
- Mancato pagamento della quattordicesima 2025
• Mancato riconoscimento degli aumenti contrattuali 2024
• Mancata erogazione delle una tantum previste dal rinnovo
• Assenza di adeguamenti alle clausole di flessibilità
• Maggiorazioni corrisposte in modo irregolare
• Divieto per le cassiere di utilizzare gli sgabelli, costringendole a lavorare in piedi per l’intero turno
• Buste paga irregolari e non corrette nonostante le segnalazioni
• CUD 2025 errato, ancora non rettificato
Secondo il sindacato, l’insieme di queste criticità rappresenterebbe «un grave attacco ai diritti e alla dignità dei lavoratori», aggravato dall’assenza di risposte ufficiali.
La posizione della Flaica
La Flaica – Confederazione Unitaria di Base esprime una condanna netta nei confronti dell’atteggiamento che attribuisce alla società, definendolo lesivo delle prerogative sindacali e della corretta gestione dei rapporti di lavoro. L’organizzazione rende noto che, oltre alle iniziative di protesta, si riserva di attivare anche le procedure legali ritenute necessarie per tutelare gli iscritti e assicurare il rispetto delle norme contrattuali.
Il sindacato definisce la mobilitazione prevista per il 21, 22 e 23 dicembre «un passaggio necessario e non più rinviabile», invitando lavoratori, lavoratrici e cittadinanza a sostenere «una battaglia di giustizia sociale» che, secondo la sigla sindacale, punta al ripristino della regolarità dei trattamenti economici e alla tutela della dignità professionale del personale impiegato.










