Nuovo capitolo nella crisi politica che sta travolgendo Palazzo di Città a Nola. Dopo lo scontro aperto tra il sindaco Andrea Ruggiero e i 14 consiglieri che nei giorni scorsi avevano invocato una svolta nell’azione amministrativa, la situazione è precipitata ulteriormente con una serie di decisioni destinate a ridisegnare gli equilibri locali.
Questa mattina, infatti, diversi assessori hanno rassegnato le dimissioni, mentre altri hanno scelto di rimettere le deleghe nelle mani del primo cittadino. Una mossa che conferma quanto la tensione all’interno del municipio sia ormai a livelli altissimi.
A formalizzare l’addio sono stati il vicesindaco Pasquale Petillo e gli assessori Andrea Manzi e Florinda Aliperti. Contestualmente, il sindaco ha proceduto alla revoca delle deleghe per Enzo De Lucia, Giusy La Marca e Claudia Mauro.
Tutti e sei gli amministratori appartengono ai tre gruppi politici che avevano firmato il documento indirizzato a Ruggiero, un’iniziativa che aveva provocato una replica dura del primo cittadino e segnato un punto di rottura difficilmente sanabile.
Per Ruggiero, eletto a maggio con una maggioranza ampia e variegata, si tratta del momento più complesso dall’inizio del mandato. Le dimissioni e le revoche sanciscono una crisi profonda, esplosa dopo appena sei mesi di governo.
Il sindaco sta ora valutando le possibili strade per il futuro amministrativo della città bruniana, mentre tra i corridoi del municipio cresce l’incertezza sul destino della consiliatura.










