Sei milioni di italiani residenti all’estero, che diventano 80 milioni con oriundi e discendenti. E il numero si moltiplica ancora, addirittura fino a quota 260 milioni, se nel novero comprendiamo anche gli affini con legami parentali. Sono numeri che fanno dell’Italia un caso pressoché unico al mondo e che il 2024 – anno delle radici italiane – permette di portare in primo piano, il progetto “Manager in Turismo delle radici – Commissari dell’ospitalità” è un corso di alta formazione finalizzato all’approfondimenti degli “strumenti pratici” la conoscenza dei quali è indispensabile per accogliere l’ospite proveniente all’estero e non solo.
I destinatari del corso sono tutti coloro che hanno o che avranno contatto con il cliente per dare informazioni turistiche.
Martedì 9 dicembre inizia alle ore 9:00, presso il Palazzo Capano in Via Matteo Mazziotti a Pollica. Il Corso di Specializzazione nasce dalla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, Italea Campania, Dipartimento di Sviluppo e Cooperazione Italia – Brasile – Cile e Campus Città del Sapere Polo di Napoli dell’Università Unitelma Sapienza.
Inoltre per la prima giornata saranno presenti il Consigliere Giovanni Maria De Vita, responsabile del Ministero del Progetto Turismo delle Radici, la dottoressa Sara Roversi, il Sindaco di Pollica dott. Stefano Pisani, il responsabile del Polo di Napoli dell’Università Unitelma Sapienza dott. Bruno Pinti e il Direttore del Corso Prof. Raffaele Palumbo (nella foto).
Parteciperanno al Corso 18 iscritti provenienti dalle diverse province della Campania.
“Ritengo che sia un ottimo risultato vista la numerosa partecipazione, che ci carica di responsabilità, il corso affronterà anche le problematiche dello spopolamento delle aree interne con un modulo specifico”.










