Trasferta difficile del Napoli in Portogallo contro il Benfica per giocarsi il passaggio ai playoff della massima competizione europea. Gli azzurri in campo a Lisbona tra poche, ore alle 21. Attualmente il Benfica è al trentesimo posto della classifica con soli 3 punti, mentre il Napoli è ventesimo a 7 dopo cinque gare.
Passeranno direttamente al turno successivo le prime otto squadre dopo le otto giornate come da calendario della fase campionato (quattro partite in casa e quattro fuori), mentre le squadre che si piazzeranno dal nono al ventiquattresimo posto disputeranno un turno di playoff per andare avanti.
Nell’ultimo scontro diretto in Champions a Lisbona (6 dicembre 2016) il Napoli vinse per 2-1.
Qui Benfica
La squadra portoghese è guidata da José Mourinho (dopo cambio in panca al posto di Bruno Lage) e in queste prime cinque giornate ha collezionato ben 4 sconfitte e solo una vittoria contro l’Ajax per 2-0 nell’ultimo turno in trasferta. Questa sfida con il Napoli è un match decisivo per la formazione lusitana che vuole conquistare tre punti fondamentali in casa per il prosieguo in Champions League.
Il cammino stagionale dei portoghesi
A Lisbona il Benfica punterà tutto sul fattore campo, con l’intento di ribaltare l’attuale tradizione avversa, oltre che sulle alchimie tattiche di mister Mourinho. La squadra portoghese ha perso nell’ultimo turno giocato in Champions sul proprio terreno contro il Leverkusen per 1-0, ma in patria viene da quattro partite positive tra campionato e Coppa nazionale con un rendimento sicuramente migliore. In campionato è imbattuto ma si trova al terzo posto con 29 punti, distante dalla capolista Porto a 37 con un gap di 8 punti in classifica. Secondo è invece lo Sporting a 32, contro il quale il Benfica ha pareggiato per 1-1 nell’ultimo turno. In Champions nella fase campionato il Benfica non vince dal 2 ottobre 2024, quando vinse 4-0 contro l’Atletico Madrid. Lo score interno da allora fa registrare cinque sconfitte e due pareggi.
Assenze e formazione in campo
Contro il Napoli assente Lukebakio dopo un infortunio alla caviglia, oltre a H. Araujo, Bah, Bruma e Felix, lungodegenti.
La squadra applica il 4-2-3-1 con questa probabile formazione: Trubin; Dedic, Silva, Otamendi, Dahl; Barrenechea, Rios; Aurrnes, Sudakov, Barreiro; Pavlidis. Alternative: in difesa Schjelderup, in mediana Rego e Manu, in attacco Prestianni e Ivanovic.
Qui Napoli
Dopo la bella vittoria in campionato contro la Juventus, il Napoli si getta a capofitto in questa delicata sfida. La squadra è sempre decimata dalle note assenze di De Bruyne, Lobotka, Gilmour, Anguissa, Meret. Inoltre, Mazzocchi e Marianucci non fanno parte della lista Champions. Ci sono però anche good news: in via di imminente recupero sia Lukaku (lavoro differenziato per la punta belga) che Gutierrez (da verificare in finitura). In ogni caso, la squadra partenopea ha saputo finora sopperire efficacemente a queste importanti assenze. Scelte obbligate quindi per mister Conte, che poi dovrà affrontare la successiva trasferta di campionato contro l’Udinese e il 18 dicembre la semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan in Arabia ed eventualmente anche la finalissima con la vincente di Inter-Bologna.
Gli undici in campo e i prossimi impegni Champions degli azzurri
Il Napoli ha espletato l’ultima rifinitura a Castel Volturno prima della partenza per il Portogallo e da ieri sera si trova nella penisola iberica. Questa la probabile formazione con il 3-4-2-1: Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, McTominay, Elmas, Olivera; David Neres, Lang; Hojlund. Alternative: Juan Jesus in difesa, Vergara e Spinazzola in mediana, Lucca e Politano in attacco.
Nelle successive due giornate il Napoli avrà in trasferta il Copenaghen e in casa il Chelsea per chiudere la prima fase.
Settore ospiti tutto esaurito con cinquemila tifosi azzurri, controlli rafforzati ma clima sotto controllo
Sono oltre 3.400 i tifosi del Napoli attesi nel settore ospiti, completamente esaurito, a cui si aggiungono quelli provenienti da altri Paesi europei e i sostenitori che seguiranno la partita da settori diversi dello stadio. Non sono previste le rigide restrizioni viste in Inghilterra o nei Paesi Bassi e, almeno al momento, l’afflusso non desta particolare preoccupazione per l’ordine pubblico. Resta comunque alta l’attenzione delle forze dell’ordine, con circa 900 tra poliziotti e steward impegnati nella vigilanza, soprattutto per scongiurare eventuali incroci con gli ultrà dello Sporting, legati da gemellaggi e rivalità che in passato hanno già prodotto episodi isolati di tensione.
Le quote del match
Partita molto tattica considerando la posta in palio. Quote equilibrate con l’1 dato a 2.35 e l’X2 ora in calo a 1.60. Attualmente è l’X secco il segno più giocato, dato a 3.25. Possibile anche almeno un gol per parte dato a 1.80.
Per i marcatori occhio a Sudakov e Pavlidis per il Benfica, Hojlund e McTominay per il Napoli.
Domenico Ferraro










