Nell’ambito del progetto di educazione ambientale “Un Albero per il Futuro”, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e i Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Caserta hanno incontrato i ragazzi della Fondazione “A voce d’e Creature”, diretta da Don Luigi Merola e impegnata nel recupero e nel sostegno dei minori in difficoltà nel quartiere Arenaccia-Poggioreale.
L’iniziativa punta a sensibilizzare i giovani sui temi della legalità, dell’impegno sociale e della tutela ambientale, in un territorio segnato dalla presenza criminale e dalle problematiche della Terra dei Fuochi.
Nato nel 2020 grazie a un accordo tra il Ministero della Transizione Ecologica e il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, il progetto mira a creare un “Bosco diffuso della legalità” attraverso la piantumazione di specie autoctone in contesti urbani. Ogni albero viene geolocalizzato tramite QrCode, consentendo di monitorarne crescita e CO₂ assorbita.
Dal 2021 il progetto include anche la Talea di Falcone, ottenuta dal celebre Ficus macrophilla che cresce accanto alla casa palermitana del giudice Giovanni Falcone. Le gemme dell’albero sono state duplicate dal Centro Nazionale per la Biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano e distribuite in scuole e istituzioni.
All’incontro erano presenti il Ten. Col. Marilena Scudieri, comandante del Reparto Biodiversità di Caserta, e il Ten. Col. Giuseppe Musto, comandante del Gruppo Carabinieri Napoli. Di fronte a oltre cento ragazzi, è stata consegnata la Talea di Falcone, simbolo di legalità, lotta alle mafie e contrasto ai reati ambientali.










