Una lettera al Presidente della Regione Campania, Roberto Fico, è stata inviata per chiedere un impegno concreto e immediato nella ricostruzione della Funivia del Monte Faito e nella riapertura della strada che collega Castellammare di Stabia alla vetta e al Santuario di San Michele, chiusa da oltre venti anni.
Il documento, tra i cui primi firmatari figurano i consiglieri Domenico Cioffi e Gino Fiorenza, ha raccolto un consenso unanime sia tra maggioranza che minoranza dell’aula di Palazzo Farnese, oltre che del sindaco Luigi Vicinanza.
Domenico Cioffi e Gino Fiorenza, consiglieri comunali: “Per la comunità stabiese, la Funivia non è solo un’infrastruttura: è un simbolo identitario, un legame profondo con il Monte Faito, da sempre luogo di natura, spiritualità e socialità. La sua chiusura a seguito della tragedia del Giovedì Santo, insieme all’interruzione della strada, ha prodotto non solo pesanti ricadute economiche sul turismo e sulle attività locali, ma anche un senso di isolamento e di perdita per un’intera città”.
I consiglieri comunali: “Il Monte Faito è il nostro polmone verde, un patrimonio ambientale e culturale che appartiene a tutta la Campania. Restituirlo ai cittadini significa restituire opportunità, lavoro e dignità a un territorio che chiede solo di poter valorizzare le proprie risorse”.
Nel documento si chiede che la Funivia del Faito e la viabilità di collegamento vengano inserite tra le priorità strategiche dell’azione del neo governatore della Regione Campania, auspicando interventi rapidi e risolutivi. Un investimento che, secondo i firmatari, avrebbe ricadute positive non solo per Castellammare di Stabia, ma per l’intero comprensorio turistico e per l’economia campana.
L’appello si chiude con un messaggio di fiducia e speranza: “In questi cinque anni la aspettiamo ad inaugurare la nuova strada e la nuova Funivia”.









