La Supercoppa italiana se la contenderanno Napoli, vincitore del campionato, e Bologna, vincitore della coppa Italia: sfida secca tra partenopei ed emiliani e solo al termine dei novanta minuti regolamentari ed eventualmente rigori si saprà chi potrà gioire.
Il peso della storia
Per il Napoli è la sesta finale di Supercoppa con due successi nel 1990 e nel 2014. Per il Bologna trattasi della prima volta in assoluto.
L’ultimo incrocio e il percorso verso la finale
Appena un mese e mezza fa il Bologna sconfisse il Napoli al Dall’Area con un netto 2-0: da lì il Napoli si è rialzato ma ha comunque perso la vetta del campionato. Il Bologna era partito da underdog in questa Final Four, ma poi la squadra di mister Italiano ha sconfitto l’Inter ai rigori dopo il pari per 1-1 nei tempi regolamentari. Il Napoli ha invece regolato nettamente il Milan in semifinale: 2-0 con prestazione maiuscola per gli uomini di mister Conte che hanno avuto la meglio sui rossoneri di mister Allegri.
Qui Bologna
Mister Italiano potrà pensare all’undici titolare dopo la rifinitura di domenica. In porta sarà confermato l’ottimo Ravaglia visto che il titolare Skorupski ha lavorato a parte. Bernardeschi è out per infortunio alla spalla, Mister Italiano potrebbe cambiare qualche elemento rispetto alla formazione iniziale presentata contro l’Inter. Ci potrebbe essere l’innesto di Zortea o Likogiannis come esterni in luogo eventualmente di Miranda e Holm, in mediana Ferguson potrebbe essere della partita, mentre in attacco Castro partirà titolare, supportato dal tridente Cambiaghi, Odgaard e Orsolini. Rowe e Immobile dovrebbero partire dalla panchina pronti per subentrare.
La probabile formazione rossoblù
Questa la possibile formazione con il 4-2-3-1: Ravaglia; Holm, Lysaker Heggem, Lucumi, Miranda; Pobega, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro.
Le parole di Italiano
“Dobbiamo cambiare qualcosa in formazione per gestirle al meglio le assenze. Bernardeschi è out e si dovrà operare alla clavicola. E’ bello giocare questa finale, per me è la prima volta in questa competizione. Chiaramente alla fine ci si ricorda solo di chi vince. In altre circostanze ne ho giocate otto, alcune vinte e altre perse. Competere per alzare un trofeo è bellissimo. Non dovremo aver rimpianti e dovremo sempre giocare a testa alta. Dobbiamo rimanere concentrati senza aver ansia per disputare l’atto finale. Baggio ci ha dato la spinta per essere qua, lui è un grande tifoso del Bologna.
L’avversario è una squadra fortissima, con allenatore fortissimo. Dovremo dare il massimo per portare a casa il trofeo. La vittoria contro l’Inter ci ha dato spinta e morale giusto e ci ha fatto guadagnare energie nonostante le assenze. In una squadra che ha speso tantissimo in campo contro l’Inter. Un aneddoto sul presidente de Laurentiis? Una volta l’ho incontrato negli spogliatoi dopo un Napoli-Spezia, un vero gentiluomo, ci fece i complimenti per la gara che disputammo. Lo stimo molto per quello che ha fatto per il Napoli”.
Qui Napoli
Napoli in piena forma e senza squalificati per la finalissima contro il Bologna. In rifinitura Beukema ha avuto problema ed è in dubbio, anche Olivera ha un piccolo affaticamento, comunque mister Conte monitorerà le sue condizioni. In difesa ci potrebbe essere Buongiorno, mentre in attacco a supportare Hojlund, ci potranno essere Lang e Neres, alternativa Elmas. In regia Lobotka con McTominay, sugli esterni Politano e Spinazzola, con Di Lorenzo esterno basso a destra. Lukaku è convocato e parte dalla panchina così come Lucca.
La probabile formazione azzurra
Questa la possibile con il 3-4-2-1: Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno; Politano, Lobotka, McTominay, Spinazzola; David Neres, Lang; Hojlund.
Le parole di Conte
Così mister Antonio Conte in conferenza pre match sulla finale e sulla sua squadra: “Bello giocare questa finale, dove conta vincere. Alla fine, ci si ricorda solo di chi ha vinto il trofeo. In campionato il Bologna ha vinto per 2-0 giocando meglio nella ripresa. Da quella sconfitta siamo ripartiti, anche se abbiamo avuto vari problemi per assenza e a cui abbiamo risposto con duttilità cambiando assetto tattico sul campo. Giocare ogni tre giorni comporta dispendio di energie fisiche e nervose.
Chiaramente vincere ci dà fiducia per affrontare meglio le successive sfide. Il Bologna per meritarsi il trofeo deve dimostrarsi migliore di noi sul campo. Noi dobbiamo ricordare da dove arriviamo. Lo scorso anno è stato fatto qualcosa di grandioso, giocando solo una volta a settimana. Quest’anno giochiamo su più fronti e nonostante varie assenze per infortuni, siamo dove volevamo stare. Cambiare tanti giocatori da un anno all’altro è cosa difficile e non immediata. Il Bologna è una squadra preparata e la stiamo studiando così come loro faranno con noi.
Bologna con più fame di noi? Se sarà così, sarà un problema per noi. Abbiamo analizzato la partita contro il Milan per trovare spunti di miglioramento per domani. È importante per i calciatori che vanno in campo avere molti dettagli e informazioni per essere pronti in qualsiasi situazione di gioco. Mister Italiano? Allenatore preparato che ha fatto molto gavetta come me. Lavora con passione e vuole sempre migliorare le sue squadre. Sicuramente un professionista con cui complimentarsi.”
Le quote del match
Essendo una finale, si pensa a un match equilibrato, magari da under 2.5, bancato a 1.88. La vittoria del Napoli è data a 2.10, mentre quella del Bologna a 3.80. Da non scartare l’opzione goal data a 1.90. Per i marcatori piacciono McTominay, David Neres e Hojlund per il Napoli, per il Bologna Castro e Orsolini.
Domenico Ferraro










