Un’amicizia nata tra i banchi di scuola, poi interrotta dal corso della vita, era rifiorita negli ultimi anni trasformandosi in una relazione sentimentale. Una storia che aveva portato Anna Tagliaferri e il suo compagno a convivere da circa un anno, anche grazie a interessi professionali affini. Lei imprenditrice nel settore della pasticceria, lui sommelier, condividevano quotidianità e lavoro.
A raccontare le ultime ore di Anna è la sua baby sitter, profondamente scossa dall’accaduto. «Poteva e doveva essere una storia a lieto fine ed invece è finita in tragedia», dice tra le lacrime. Le due erano rimaste molto legate nonostante il trasferimento. Poco prima della tragedia Anna le aveva raccontato di essere rimasta in pasticceria fino al primo pomeriggio e di essere poi rientrata a casa con il compagno, che spesso la aiutava nel negozio come cassiere.
Anna Tagliaferri era la terzogenita della famiglia proprietaria dell’antica pasticceria Tirrena di Cava de’ Tirreni, divenuta negli anni un simbolo cittadino anche per il successo del cioccolatino Cavoto, una creazione originale della famiglia. Diversamente dai fratelli Osvaldo e Federico, impegnati in laboratorio, Anna si distingueva per le pubbliche relazioni, la gentilezza e la capacità di proporre nuovi prodotti.
Il compagno, Diego Di Domenico, anche lui 40enne, lavorava come sommelier in diversi ristoranti della Costiera Amalfitana. Secondo chi lo conosceva era una persona molto riservata. Da giovane aveva vissuto il trauma della perdita del padre, morto suicida dopo essersi lanciato dal balcone della propria abitazione nel centro di Cava de’ Tirreni. Alcuni vicini raccontano che fosse in terapia, interrotta da qualche tempo.
In segno di lutto, il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ha disposto la sospensione di tutte le manifestazioni natalizie previste in città. «Non ci sono parole per una tragedia così immane – ha dichiarato – questo dramma colpisce una famiglia molto conosciuta, persone perbene a cui ci lega una profonda stima oltre che un affetto sincero».
L’episodio di omicidio-suicidio ha suscitato forti reazioni anche tra i rappresentanti politici della provincia di Salerno. La deputata di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, ha espresso «dolore e sgomento» per l’ennesimo caso di femminicidio-suicidio, rivolgendo la propria vicinanza alla madre della vittima, rimasta ferita, e a tutta la famiglia. Ha inoltre sottolineato l’importanza della prevenzione, della tutela delle donne e del contrasto a ogni forma di violenza.
Sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice del Movimento Cinque Stelle, Anna Bilotti, componente della commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio. «Sono sconvolta – ha dichiarato – è una strage senza fine. Ogni femminicidio rappresenta un fallimento collettivo». Alla famiglia della vittima, alla madre ferita e alla comunità cavese, ha rivolto la propria sincera vicinanza.










