Il Comune di Torre del Greco si prepara ad accogliere 51 beneficiari del programma regionale GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, un’iniziativa finalizzata a favorire l’inserimento lavorativo delle fasce più fragili della popolazione. Il progetto, a cui l’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Mennella ha aderito nei mesi scorsi su proposta dell’assessore al Personale Anna Fiore, prenderà il via nei primi giorni di gennaio.
I tirocinanti, tutti residenti a Torre del Greco e di età compresa tra i 18 e i 65 anni, saranno impegnati per sei mesi presso il Comune, percependo un compenso mensile di 500 euro, interamente finanziato dalla Regione Campania.
Nel dettaglio, le 51 figure selezionate saranno così distribuite: 11 addetti all’accoglienza, 10 alle funzioni di segreteria, 10 alle pubbliche relazioni, 9 alla vigilanza, 5 all’archivio, 3 alla custodia degli edifici comunali e 3 al settore bibliotecario. I tirocinanti saranno affiancati da dipendenti comunali che svolgeranno il ruolo di tutor, accompagnandoli in un percorso di formazione e crescita professionale all’interno dell’ente.
«È stata una vera corsa contro il tempo – spiega l’assessore Anna Fiore – considerati i termini stringenti per completare la selezione e sottoscrivere i progetti formativi individuali. Grazie all’impegno dell’ufficio Risorse Umane, guidato dalla dirigente Luisa Sorrentino, delle assistenti sociali coinvolte e del soggetto promotore selezionato, siamo riusciti a chiudere l’intero iter entro la fine dell’anno».
Secondo quanto comunicato dagli uffici comunali, sono state presentate complessivamente 148 domande entro i termini previsti. Di queste, 51 sono risultate idonee, mentre le restanti non rispettavano i requisiti stabiliti dal programma regionale GOL.
«Il Comune è ora pronto ad accogliere 51 cittadine e cittadini di Torre del Greco – conclude l’assessore Fiore – che vivranno un’importante esperienza di formazione e lavoro. Offriamo così un’opportunità concreta a persone in condizione di svantaggio sociale, consentendo loro di acquisire nuove competenze e un’esperienza utile in ambito amministrativo. Un percorso che non solo migliora le prospettive occupazionali dei beneficiari, ma contribuisce anche a rafforzare il tessuto sociale della nostra comunità. Per molti di loro, l’arrivo del 2026 rappresenterà l’inizio di una nuova fase, ricca di opportunità e di rinnovata fiducia nel futuro».









