Torre Annunziata, bilancio di fine anno dell’Amministrazione comunale. Cuccurullo: “Il 2026 segnerà una fase importante”

«Il 2025 è stato un anno di impostazione: abbiamo raggiunti diversi risultati e posto le basi per gli obiettivi del nuovo anno. I risultati che arriveranno saranno in grado di offrire anche una diversa percezione della città».

Con queste parole il sindaco Corrado Cuccurullo ha aperto la conferenza stampa di fine anno, svoltasi questa mattina in via Provinciale Schiti, durante la quale sono stati illustrati il bilancio dell’attività amministrativa e gli obiettivi per il 2026. Presenti, accanto al primo cittadino, il presidente del Consiglio comunale Davide Alfieri e gli assessori della Giunta.
Il bilancio si è aperto con una fotografia dello stato dell’Ente al momento dell’insediamento.

«Abbiamo ereditato un Comune con circa 130 dipendenti, a fronte di un fabbisogno di 280 unità, un bilancio estremamente rigido e persino privo di un’Aula consiliare», ha ricordato il sindaco. Ampio spazio è stato dedicato ai risultati conseguiti nei diversi settori dell’azione amministrativa, dalle politiche sociali alla cultura, dai lavori pubblici alla trasparenza. «Abbiamo destinato direttamente agli istituti scolastici le risorse per la manutenzione ordinaria, consentendo alle dirigenti scolastiche interventi più rapidi ed efficaci. Abbiamo inoltre inaugurato il nuovo asilo nido di via Isonzo e nel 2026 sarà pronto il terzo, portando a oltre 100 i posti disponibili per la fascia 0-3 anni».

Rilevante anche il rilancio culturale di Palazzo Criscuolo, «trasformato nell’ultimo anno in un vero e proprio hub culturale, sede di eventi e iniziative del mondo associativo locale». Sul fronte sportivo, il sindaco ha sottolineato il ritorno del Savoia a Torre Annunziata: «Grazie allo straordinario lavoro svolto, è stato completato nei tempi il lotto 1 dello stadio Giraud. Abbiamo inoltre avviato l’iter per l’avvio dei lavori previsti per il lotto 2 e lotto 3, che consentiranno l’adeguamento dell’impianto alla Lega Pro».

L’attività amministrativa è stata supportata da un intenso lavoro di relazioni istituzionali che ha permesso di sbloccare progetti e accelerare i tempi di attuazione.

Soddisfazione espressa dal sindaco anche per “i lavori in corso per il Centro Polifunzionale ArcheOplonti, che sarà pronto nei prossimi mesi, il riconoscimento della Festa del 22 Ottobre nel Patrimonio Immateriale della Campania, il ritorno del teatro in città grazie al contributo concesso alla rassegna in corso al Nexus e, sempre in tema di attività teatrali, il completamento nei primi mesi del 2026 del Teatro Comunale presso la sede di via Provinciale Schiti. Tra gli altri interventi, il recupero dell’ex plesso scolastico di via Pascoli che sarà trasformato in centro per autistici e disabili”.

Non è mancata un’autocritica su alcune criticità. «Su viabilità e controllo del territorio non siamo soddisfatti – ha ammesso Cuccurullo – così come sulla cura del verde pubblico e sulla manutenzione di strade e marciapiedi, dove registriamo ritardi». Per colmare il gap, l’Amministrazione ha già definito una strategia: l’affidamento della manutenzione del verde basso alla società Prima Vera, un maggiore coordinamento tra Prima Vera e Polizia Municipale per contrastare l’abbandono dei rifiuti, la riorganizzazione complessiva del Corpo di Polizia Municipale e l’affidamento a un esperto dell’incarico per la redazione del nuovo piano traffico e piano parcheggi. «Nel 2026 – ha aggiunto – sarà bandita anche la gara per la gestione delle strisce blu».

Nel corso dell’ultimo anno l’Amministrazione Cuccurullo ha intercettato oltre 20 milioni di euro di finanziamenti: 14,3 milioni di fondi PRIUS; 3,4 milioni per il progetto DesTEENazioni; 500mila euro per il nuovo centro cottura di via Cavour e 80mila euro per le nuove giostrine di via Murat. Per gli eventi invece intercettati oltre 200 mila euro da Città Metropolitana, Regione Campania (Premio Oplonti) e Camera di Commercio e, infine, 8mila per i nuovi arredi per bambini per la Biblioteca Comunale. Proprio la Biblioteca è stata destinataria di un ulteriore finanziamento di 200mila euro per la ristrutturazione. Nelle politiche sociali invece intercettati 1 milione di euro per finanziare le attività di trasporto scolastico, asilo nido e assistenti sociali e un altro milione di euro, come Ambito, di cui Torre Annunziata è comune capofila, per finanziare il Centro antidiscriminazione, il centro per famiglie e l’educativa per minori.

La strategia di rigenerazione urbana sarà incentrata sull’asse Villa Parnaso–waterfront – centro storico. «Puntiamo sul mare, sulla costa e sulla vocazione storica della città. Gli interventi su Villa Parnaso, che con l’ampliamento diventerà una vera terrazza sul mare, saranno coordinati con quelli sulla fascia costiera». Annunciata inoltre la disponibilità della Regione Campania a cedere al Comune l’area dell’ex Damiano, «uno spazio strategico per collegare la villa comunale alla nuova darsena, pronta per la prossima estate».

In chiusura, l’appello del sindaco alla città: «È il momento di superare le polemiche. Stiamo indicando una direzione chiara e irrevocabile. Il vero avversario di Torre Annunziata è il disfattismo. Questa città non ha bisogno di polemiche, ma di coraggio».

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