Il presidente della Regione Campania Roberto Fico ha ufficializzato la composizione della nuova Giunta regionale, al termine di una lunga fase di trattative politiche concluse nelle ultime ore dell’anno. Il confronto a Palazzo Santa Lucia si è protratto fino a notte inoltrata tra ieri e questa mattina, con il governatore impegnato a definire l’incastro tra nomi e deleghe. Alla fine l’accordo è stato trovato e con esso è arrivata la lista dei dieci assessori che affiancheranno Fico alla guida della Regione. Il presidente ha deciso di riservare a sé le competenze sulla sanità, sul bilancio, sui fondi nazionali ed europei e tutte le deleghe non assegnate.
La vicepresidenza e la conferma di Casillo
Tra i primi nomi confermati c’è quello di Mario Casillo, ex consigliere regionale del Partito democratico, che assume il ruolo di vicepresidente della Giunta regionale. A Casillo sono state affidate le deleghe a trasporti, mobilità e mare, confermando le anticipazioni circolate nei giorni precedenti. La sua nomina rappresenta uno dei punti fermi dell’assetto politico della nuova squadra di governo.
La sorpresa sulla cultura: scelto Ninni Cutaia
L’unica vera sorpresa riguarda la delega alla cultura e agli eventi, scelta direttamente dal presidente e non riconducibile a quote di partito. Roberto Fico ha tenuto coperto il nome fino all’ultimo, individuando in Ninni Cutaia, dirigente del Ministero della Cultura di origini siciliane, la figura chiamata a guidare il settore. A Cutaia sono state assegnate anche le deleghe a eventi e personale. In Consiglio regionale ritroverà, sui banchi dell’opposizione, Gennaro Sangiuliano, che da ministro lo aveva nominato commissario del Maggio fiorentino.
Le scelte del Partito democratico
Il Partito democratico esprime complessivamente tre assessori, tutti uomini, elemento che ha generato più di un malumore interno e tra gli alleati. Oltre a Casillo, entra in Giunta Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici, a cui sono state affidate le deleghe al governo del territorio e al patrimonio, in quota all’area della segretaria nazionale Elly Schlein.
Completa la rappresentanza dem Andrea Morniroli, socio della cooperativa sociale Dedalus, che assume le deleghe alle politiche sociali e alla scuola.
Il nodo Bonavitacola e le tensioni interne
Per giorni ha tenuto banco all’interno del Pd la posizione di Fulvio , vicepresidente uscente. Alla fine Bonavitacola resta nella Giunta regionale con le deleghe alle attività produttive e allo sviluppo economico, chiudendo una delle partite più delicate del confronto interno ai Democratici.
La soddisfazione del segretario regionale del Pd
A commentare positivamente la definizione della squadra è stato il segretario regionale del Pd Piero De Luca, che ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto insieme al presidente. «È stato un lavoro di grande sintonia fatto con Fico. Ora concentriamoci sull’attuazione del programma nell’interesse dei campani», ha dichiarato, sottolineando la necessità di passare rapidamente alla fase operativa.
Il Movimento 5 Stelle e la delega all’ambiente
Al Movimento 5 Stelle va la delega all’ambiente, affidata alla salernitana Claudia Pecoraro. L’assessore prende il posto inizialmente destinato alla deputata Gilda Sportiello, che fino all’ultimo ha valutato l’ipotesi di lasciare Montecitorio per affiancare il governatore. A Pecoraro sono state assegnate anche le deleghe alle politiche abitative e alle pari opportunità.
Avanti-Psi, Casa riformista e Alleanza Verdi-Sinistra
Completano il quadro le nomine degli altri partiti della coalizione. Avanti-Psi entra in Giunta con il segretario nazionale Vincenzo Maraio, che si occuperà di turismo, promozione del territorio e transizione digitale. Casa riformista schiera l’ex senatrice Angelica Saggese, a cui vanno le deleghe a lavoro e formazione.
L’Alleanza Verdi-Sinistra indica la coportavoce nazionale dei Verdi Fiorella Zabatta, che gestirà un pacchetto ampio di competenze: politiche giovanili, sport, protezione civile, biodiversità, politiche di riforestazione, pesca e acquacoltura e tutela degli animali.
L’Udc ottiene l’agricoltura con Serluca
L’Unione di Centro di Clemente Mastella ottiene la delega all’agricoltura, affidata a Maria Carmela Serluca, assessore al bilancio del Comune di Benevento. Il sindaco Mastella ha espresso soddisfazione per la nomina: «Ringrazio, a nome mio e di tutto il partito, il presidente Fico per la nomina di Mariacarmela Serluca in Giunta regionale. La delega all’Agricoltura è un riconoscimento prestigioso e importante per tutta la comunità politica di Noi di Centro e suggella il notevole risultato ottenuto nelle urne».
L’annuncio del presidente e gli auguri ai campani
Ad annunciare ufficialmente la squadra è stato lo stesso governatore al termine delle trattative. «Ringrazio le forze politiche e civiche per il confronto e il contributo alla formazione della Giunta», ha dichiarato Roberto Fico. «Affronteremo questo incarico con responsabilità e con l’impegno massimo che i cittadini e questa straordinaria regione meritano. È solo con il lavoro di squadra che potremo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, nell’interesse esclusivo della comunità. Auguro buon lavoro a tutti i componenti della Giunta regionale». Il presidente ha infine aggiunto: «Colgo l’occasione anche per augurare a tutti i cittadini campani un felice anno nuovo».
La composizione completa della giunta e le deleghe
- Mario Casillo, vicepresidente: trasporti, mobilità, mare
- Vincenzo Cuomo: governo del territorio, patrimonio
- Andrea Morniroli: politiche sociali, scuola
- Claudia Pecoraro: ambiente, politiche abitative, pari opportunità
- Fulvio Bonavitacola: attività produttive, sviluppo economico
- Vincenzo Maraio: turismo, promozione del territorio, transizione digitale
- Angelica Saggese: lavoro, formazione
- Ninni Cutaia: cultura, eventi, personale
- Fiorella Zabatta: politiche giovanili, sport, protezione civile, biodiversità, politiche di riforestazione, pesca e acquacoltura, tutela degli animali
- Maria Carmela Serluca: agricoltura
Le deleghe a sanità, bilancio, fondi nazionali ed europei e quelle non assegnate restano nella diretta competenza del presidente Roberto Fico.
