
Prendo atto che Bobbio, pur di farsi campagna elettorale, è disposto a dire tutto ed il contrario di tutto. Prima dice che l’assistenzialismo è la ricetta scadente del centrosinistra, e poi dice di pensare all’acquisto dell’immobile del Crowne Plaza da parte del Comune. Evidentemente, dopo aver imbarcato nella sua coalizione mezzo PD, ora, per coerenza, ne ha assunto anche le ricette scadenti. Già che si trova, perchè non propone pure l’acquisto di Fincantieri? Potrebbe giovare ancor più alla sua campagna elettorale. Il candidato del PdL, evidentemente, pensa di sostituire al liberismo tipico dei partiti di centrodestra un assistenzialismo tipicamente di sinistra. A questo punto la metamorfosi è completa. Tra l’altro, Bobbio non spiega con quali soldi penserebbe di finanziare l’operazione, mostrando, ancora una volta, di essere completamente all’oscuro delle difficoltà in cui versa il Comune. Aiutare le maestranze del Crowne Plaza in difficoltà è sicuramente una delle priorità della prossima amministrazione, ma l’aiuto non può certo concretizzarsi con queste modalità. Se pure vi fossero i fondi, non si capisce in che modo il ricondurre un immobile dal privato al pubblico possa seriamente e stabilmente aiutare i lavoratori. Prendo atto che Bobbio, pur di farsi campagna elettorale, è disposto a dire tutto ed il contrario ditutto. Prima dice che l’assistenzialismo è la ricetta scadente del centrosinistra, e poi dice di pensareall’acquisto dell’immobile del Crowne Plaza da parte del Comune.Evidentemente, dopo aver imbarcato nella sua coalizione mezzo PD, ora, per coerenza, ne ha assuntoanche le ricette scadenti.Già che si trova, perchè non propone pure l’acquisto di Fincantieri? Potrebbe giovare ancor più allasua campagna elettorale. Il candidato del PdL, evidentemente, pensa di sostituire al liberismo tipico dei partiti di centrodestraun assistenzialismo tipicamente di sinistra. A questo punto la metamorfosi è completa.Tra l’altro, Bobbio non spiega con quali soldi penserebbe di finanziare l’operazione, mostrando,ancora una volta, di essere completamente all’oscuro delle difficoltà in cui versa il Comune. Aiutare le maestranze del Crowne Plaza in difficoltà è sicuramente una delle priorità della prossima amministrazione, ma l’aiuto non può certo concretizzarsi con queste modalità. Se pure vi fossero i fondi, non si capisce in che modo il ricondurre un immobile dal privato al pubblico possa seriamente estabilmente aiutare i lavoratori.









